Nabi,
siete pronti per entrare nel mondo degli Steel Reaper? Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Deborah P. Cumberbatch, pronti per Rhyson e Bree?
TITOLO: Inked in Steel
AUTORE: Deborah P. Cumberbatch
SERIE: autoconclusivo
EDITO: Self
GENERE: contemporary romance
PAGINE: 578
EBOOK: 1.99
CARTACEO: rigida 19.99 flessibile 17.99
DATA D'USCITA: 14/09/25
LINK D'ACQUISTO:
Devo bere. Bere e far sì che le mie
dita smettano di pulsare, di fremere e desiderare una mina, una matita o un
pennello.
Bere e grattare via questa
sensazione a sangue. Bere e smettere di vedere solo caos. Un fottuto disastro.
Brianne ha
un cervello formidabile, non solo ricorda tutto ma è anche un genio con i
numeri e per lei non c’è niente di impossibile, vive sperando un giorno di
guadagnare i soldi necessari per i suoi fratelli, con i quali ha un legame
molto forte. Le sue giornate sono fatte da scuola dove vende di nascosto test,
passeggiate con suo fratello Hunter e lavoro. Una sera mentre è al lavoro
riceve una chiamata, è un amico di suo fratello Ryker, Ky, che le comunica che
suo fratello è ubriaco e che lo avrebbe lasciato davanti l’ingresso dato che
non aveva le chiavi di casa, quando arriva nel loro appartamento, scopre che
suo fratello le ha mentito. Le ha detto che lavorava come buttafuori in un
locale, quando invece combatte per i Steel Reapers, un gruppo di motociclisti
di Steelridge.
Rhyson o
Hades è il sergente alle armi degli Steel Reapers, il soprannome glielo hanno
dato i suoi fratelli del club perché è lui che porta il bacio della mietitrice
ai nemici. La sera del primo incontro con Brieanne, erroneamente la scambia per
la donna del suo amico Ky, solo in seguito scoprirà che in realtà è la sua
sorellina di diciotto anni.
Entrambi
sperano che dopo quel primo incontro le loro strade non si incontrino più, ma
una sera Brianne nota due tizi con le moto che si avvicinano al loro
appartamento e lasciano una scatola davanti la porta, e subito si mette al
computer e intercetta una telefonata e scopre che quello è un messaggio per i
Reapers e che l’uomo che hanno catturato temporaneamente sarà tenuto in un
posto e poi verrà spostato, prova a chiamare suo fratello ma il suo telefono
risulta non raggiungibile, quindi prende in prestito la macchina della vicina e
si reca al complesso dei Reapers per parlare con suo fratello, una volta lì
racconta a lui e agli altri due uomini presenti cosa ha visto e cosa ha sentito
e dopo averla aperta consegna loro la scatola e li informa sul luogo in cui è
tenuto prigioniero il loro uomo. Il presidente dei Reapers ha capito che
Brianne può essere una risorsa molto utile per il club e quindi mentre lei
lavorerà per loro sarà affidata ad Hades.
«Non farlo, scricciolo»
«Cosa?» «Sfidarmi.» «Perché?»
«Perché non ne usciresti intera.»
Il
rapporto tra Rhys e Brianne è puro fuoco, non si sopportano non fanno altro che
battibeccare, ma lui è anche l’unico in grado di vederla veramente dietro
quella corazza che indossa, vede le sue debolezze e le sue fragilità.
«Non so che cosa stiamo facendo,
piccola. È una situazione del cazzo per me e per te. Tu meriti molto di più di
qualunque cosa possa darti io, e fidati non è molto. La mia vita è un fottuto
casino, ma questo è il mio mondo. È fatto di morte, sangue e vendetta. Non ci
sono favole o lieto fine, tutta quella merda non mi appartiene. E ho provato a
starti lontano. Ci ho provato e ti sei infilata nella mia testa di prepotenza.
Ci ho provato ancora e ti ho quasi persa. E io ne sono quasi uscito distrutto.»
I due
provano ad essere amici, ma ecco che questo fragile equilibrio viene distrutto
da lui e dai suoi demoni interiori, ma quando lei sarà in pericolo, non ci
penserà due volte a fare di tutto per ritrovarla e riportarla al sicuro tra le
sue braccia.
«Hai la mia parola. Sono la tua
falce, piccolo drago.»
Dopo
quello spiacevole inconveniente le cose tra loro sembrano trovare un buon equilibrio,
almeno fino a quando Ky non capisce che tra il suo migliore amico e sua sorella
c’è altro, e perde le staffe. Ma non hanno tempo da perdere il club è
nuovamente in pericolo, il nemico è una persona che Brianne e i suoi fratelli
conoscono bene, nuove verità verranno alla luce, e lei capirà che ormai il suo
cuore appartiene ad Hades, ma riusciranno ad affrontare le sfide che il destino
ha in serbo per loro?
«Tu sei la mia donna. La mia
compagna. Lo so da quando sei apparsa come una cazzo di furia in strada e io ho
pensato di odiarti. L’ho fatto, ti ho odiata. Ti ho odiata perché tu portavi
caos, colori, una disarmonia capace di mettere in ginocchio il re degli inferi.
Ti ho odiata, perché ti ho amata sin da allora. E lo farò per l’eternità, anche
quando questo mondo non sarà altro che cenere.»
Volevo
leggere questo romanzo da quando Deborah ha iniziato a lanciare spoiler su
instagram, ma complici mille impegni e altro l’ho acquistato e lasciato ne
kindle, poi lo scorso weekend, ho scelto di iniziarlo e me ne sono innamorata.
In questa storia non abbiamo una ragazza fragile e che ha bisogno di un
principe azzurro che la salvi (Rhyson potrebbe essere l’antieroe piuttosto che
il famoso principe azzurro), lei è il drago della sua storia, è forte e
determinata, non si abbatte ed è sempre pronta a rialzarsi e a lottare per le
persone che ama. Prima di finire sotto la protezione del sergente alle armi dei
Steel Reapers la sua famiglia era composta solo dai suoi fratelli, non si è mai
fidata di nessuno per paura che la potessero ferire, ma da quando ha varcato il
cancello del quartier generale del club ha scoperto che quei motociclisti
paurosi in realtà darebbero la vita per salvare quella dei loro fratelli, e la
conferma la prova sulla propria pelle quando si ritrova in pericolo e uno di
loro è disposto a morire pur di proteggerla. Grazie a loro ha capito che
l’amore ha mille sfaccettature, e che molte volte la famiglia è quella che ti
scegli e non quella biologica. In quelle mura ha trovato degli amici e delle
amiche preziose che hanno arricchito la sua vita. Ho amato come Deborah abbia
caratterizzato questi personaggi senza mai farli risultare banali. Ho amato
Rhyson, il suo voler tenere Brianne lontana dal suo cuore. È
divorato dai demoni, dal senso di colpa perché per colpa sua una persona a lui
cara a perso la vita in un attentato, quindi ha deciso di chiudere il suo
cuore. Ma quando lei è in pericolo non si fa scrupoli ed è disposto a tutto pur
di riportarla a casa sana e salva. Ho amato tutti i personaggi di questa storia
fatta eccezione per i nemici, ancora una volta lo stile di Deborah mi ha
ammaliata e rapita. Questo romanzo non è scontato e il lieto fine è sudato, ho
avuto l’ansia a mille ad un certo punto della storia. Non vedo l’ora di leggere
i prossimi volumi e di scoprire nuove sfaccettature dei prossimi Reapers e
vedere quale donna riuscirà a farli mettere in ginocchio.
«La
verità è che un drago non può esistere senza cielo, Rhyson. E tu sei il mio. Lo
sei stato quella notte, quando ho pensato di gettarti giù dalle scale, e lo sei
stato ogni giorno da quando ti ho incontrato.»
Non posso fare altro che consigliarvi di leggere
questa storia e di innamorarvi dei suoi personaggi. Grazie Deborah per avermi
fatta emozionare e sclerare con questa storia.






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