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[REVIEW PARTY] LOVEGAME Sophie Simonitti

 

Cari Nabi,

siete pronti per tornare negli uffici di Chic e conoscere meglio Rick e Steffy? 


TITOLO: Love Game

AUTORE: Sophie Simonitti

SERIE: autoconclusivo

EDITO: blueberry edizioni

GENERE: Office romance

PAGINE: 315

EBOOK: 2.69

CARTACEO: prossimamente

DATA D'USCITA: 03/07/24

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3RSiWkV

 

 

 
 
Rick Hopkins e Steffy Moore non potrebbero essere più diversi.
Lui, da poco salito a capo della rivista di famiglia, è abituato a essere circondato dal denaro, dal
potere e dagli agi.
Lei, una sua dipendente, ha imparato ben presto a cavarsela da sola, senza chiedere aiuto a
nessuno. Questo finché i loro destini non si incrociano e i rispettivi mondi collidono.
Guarda caso, i due hanno qualcosa in comune: cercano entrambi un finto partner, per ragioni
diametralmente opposte. L'astio reciproco è palpabile, come anche l'attrazione che faticano a
celare, eppure la vicinanza forzata permetterà loro di riscoprirsi.
Ma qual è il confine tra gioco e amore? Quando entrano in scena finzione e realtà?
Ben presto il passato di Steffy tornerà a bussare, accompagnato da un pesante bagaglio, pronto a
travolgere ogni certezza e a rimescolare le carte della partita in corso.
 


Con Rick è iniziato tutto per caso, come un gioco. Un gioco d’amore, un modo per sfruttarci a vicenda. Io faccio una cosa per te e tu fai una cosa per me. E così è stato. Rick mi ha dato una mano a tenere Ethan a bada; la mia presenza ha fatto sì che Simon non gli stesse col fiato sul collo coi suoi appuntamenti continui.


Steffy e Rick sono uno l’opposto dell’altra, se dipendesse da lui l’avrebbe già licenziata, non solo per come si veste in ufficio ma anche per come gli risponde ogni volta.


Nessuna donna bada a Rick, tutte troppo concentrate su Rick Hopkins. Per questo motivo ho rinunciato a rincorrere l’amore e ho preferito buttarmi a capofitto sul lavoro.


Rick è stanco di andare ad appuntamenti che gli organizza suo fratello Simon, tutte quelle ragazze vedono solo il suo conto in banca ma nessuna vede il vero lui.

Steffy odia le persone ricche specialmente se queste sono uomini. Quando aveva diciotto anni si era innamorata di un ragazzo, ma lui non voleva rivelare a nessuno della loro relazione e quando le cose si sono complicate, la famiglia di lui le ha dato dei soldi per tenere tutto nascosto, a differenza della propria famiglia che ha accettato di buon grado i soldi, lei li ha rifiutati preferendo tagliare i ponti con il suo passato e ricominciare da un’altra parte da sola con le sue sole forze.

Steffy Moore è nata per far impazzire Rick Hopkins. Rick Hopkins è nato per far impazzire Steffy Moore.

I due iniziano una finta relazione dato che l’ex ragazzo di Steffy Ethan, è tornato nella sua vita e la sta sconvolgendo, facendola sentire in difetto, con la scusa di interviste Rick sul giornate per cui lavora Ethan, costringe Steffy a partecipare a tutti gli eventi che li coinvolgono.

A me Rick Hopkins neppure piace. Sì, certo, è molto bello ma le sue qualità si fermano qua. È solo una copia sbiadita di Ethan Kenneth. Mi è bastato essere usata e rivoltata come un calzino da lui, non mi serve ripetere l’esperienza con il suo doppione. Per di più io e lui non ci sopportiamo. Probabilmente litigheremmo persino sulla posizione da assumere a letto, finendo per azzuffarsi fra le lenzuola e non di certo nel modo in cui si potrebbe intendere. Senza contare che è il mio superiore, per quanto la cosa mi faccia poco piacere. E, ultimo ma non meno importante, ho chiuso con gli uomini da un pezzo.

Lei nasconde un segreto di cui Ethan è a conoscenza, e non vede l’ora di rovinare il rapporto che c’è tra Steffy e Rick, ma questo suo comportamento li porterà sempre più vicini e a conoscersi e a guardare oltre le apparenze.

Questa condizione, sommata all’esserci baciati e all’avere iniziato a osservarci con occhi diversi, rischia di farci uscire di strada. L’ultima cosa che mi serve è avere una scappatella con il capo. Per quanto Rick sia meno superficiale, egoista e impostato di quanto ritenessi, io e lui apparteniamo a due schieramenti diversi. Non cerco neppure una relazione al momento, che sia occasionale o seria.

La loro finta relazione si trasformerà in una relazione vera e propria oppure prenderanno strade diverse?

Ammetto che dopo aver letto Lovesick ho sentito il bisogno di leggere anche la storia di Rick, e speravo proprio che la protagonista femminile fosse Steffy. Sono due personaggi che ho amato tantissimo e che volevo approfondire.

Attraverso il pov alternato riusciamo a comprendere meglio il carattere dei due protagonisti e le loro fragilità. Ad un occhio esterno sembrano così diversi ma in realtà si completano come pezzi di un puzzle. Lo stile di Sophie mi incanta ogni singola volta, pensate che ho aderito al review senza leggere la trama, ho visto il comunicato stampa e ho accettato subito. Vi avviso che per i primi capitoli Sophie ha scelto di usare un tono misterioso riguardo al legame di Steffy e Ethan, ma poi si scoprirà il segreto e vedrete la protagonista sotto un’altra luce e capirete il perché del suo comportamento. Per quanto riguarda Rick vediamo un uomo diverso rispetto a quello del volume precedente, assistiamo ad un suo cambiamento e al suo voler trovare la sua felicità a discapito del parere e delle convinzioni di sua madre che ha sempre evitato di deludere. Anche se con un ruolo marginale ritroviamo Simon e Cristin, ho apprezzato che Sophie li abbia “relegati’ ad un ruolo marginale preferendo dare spazio a questi due testoni.

Come ho detto a Sophie in chat ho amato tantissimo questa storia più di Lovesick, Simon Hopkins se leggi questa recensione non me ne volere ma il fratellino vince a mani basse.





[RECENSIONE IN ANTEPRIMA] Fino all'ultimo Post-it Sophie Simonitti

 


Cari lettori,

oggi sono felice di potervi parlare del nuovo romanzo di Sophie Simonitti, fino all'ultimo post-it, che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima.


TITOLO: Fino all'ultimo Post-it

AUTORE: Sophie Simonitti

SERIE: Autoconclusivo

EDITO: self

GENERE: contemporary romance

PAGINE: 331

EBOOK: 0.99

CARTACEO: 13.00

DATA D'USCITA: 19/02/24

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/4bEKAu7






Samuel e Jacqueline.
A diciotto anni i loro occhi si incrociano per la prima volta nei corridoi della West Seattle High School. Accomunati da ferite simili, danno vita a una silenziosa corrispondenza fatta di Post-it, finché all'improvviso il ragazzo interrompe quegli scambi, senza motivo.
A trent'anni si ritrovano nella maniera più inaspettata: Jacqueline è appena stata assunta per fare da baby-sitter ai figli di Samuel. Fin da subito l'attrazione è palpabile, come anche l'astio ingiustificato che l'uomo nutre nei suoi confronti. Perché sembra avercela con lei, ora come dodici anni prima? E come mai, malgrado la sua famiglia e le sue ricchezze, appare come la persona più sola e infelice del mondo?
Nonostante tutto, i loro occhi continueranno ancora a cercarsi. Come i loro cuori. Ma Samuel ormai è off-limits. È il suo capo, un marito e un padre di famiglia. Eppure, si sa: se due anime sono destinate a stare insieme, troveranno sempre il modo di raggiungersi. Dopo tanti anni, il lieto fine agognato non è mai stato così vicino… o così lontano.

"E più lo guardo, più sento i contorni del mio cuore iniziare a colare, sciogliendosi come cera sotto a quello sguardo che brucia più del fuoco."




Samuel e Jacqueline si conoscono quando entrambi hanno diciotto anni e stanno attraversando entrambi un periodo buio e doloroso a causa di un lutto, tra i due inizia subito uno scambio epistolare a suon di post-it.


Ed è adesso che comprendo che non esistono parole più belle al mondo. Ti aspetterò. Una promessa, infiniti significati. Forse, dopo un anno, ho finalmente trovato un motivo per cui vale la pena reagire. Un motivo per ricominciare a vivere, di nuovo.


Sono entrambi due adolescenti timidi e poco socievoli e quei quadratini adesivi sono il loro modo di comunicare. Il loro scambio va avanti per cinque mesi, fino a quando il giorno prima di San Valentino, Samuel non trova il coraggio di chiederle di vedersi per dichiararsi, solo che all'appuntamento del giorno seguente si presenta un'altra persona al posto della giovane. Da quel momento lui smette di parlare con gli occhi e di lasciarle quei bigliettini nell'armadietto.


Lui era semplicemente lui, un ragazzo impossibile da dimenticare.


Sono passati dodici anni dal loro ultimo anno di liceo, ora Jacqueline si ritrova a dover affrontare un colloquio per un lavoro di cui non sa nulla, prenotatole dalla sua migliore amica. Solo che per una serie di avvenimenti si presenta al colloquio bagnata, non sapendo nulla sulla posizione ricercata per cui si è presentata rimane sconvolta e sorpresa quando scopre che a farle il colloquio è Samuel e che se verrà scelta dovrà trasferirsi da lui e fare la babysitter ai suoi figli.


Non si può forzare la mano. Se due anime non sono destinate a stare insieme, non lo sono e basta. Se due anime sono destinate a esserlo…


Samuel da quel giorno è andato avanti con la sua vita chiudendo il vero se stesso all'interno di una gabbia convinto di non meritare di essere felice, l'unica persona di cui si fidava era lei e gli ha spezzato il cuore nel modo peggiore, ora è sposato e anche se le cose con sua moglie non vanno bene da anni, sa che non può scegliere di separarsi perchè i loro due figli ne risentirebbero, e la loro felicità vale di più della sua.


Il mio destino è quello di rimanerci, in questa prigione. Il destino di Jacqueline è quello di starci fuori, a distanza. Due destini che si sfiorano dall’età di diciotto anni. Due destini che non si intersecheranno mai.


Lui ha conservato tutti i bigliettini che si sono scambiati nel corso dei cinque mesi prima del fatidico giorno in cui tutto è cambiato, solo che li tiene in una scatola nel suo ufficio in modo da non dare spiegazioni a nessuno.


Dovrei buttarli, eppure non ci riesco. Dovrei odiarla, eppure non ci riesco. Dovrei smettere di pensarla, eppure non ci riesco.


Jacqueline non ha mai compreso il motivo per cui da un giorno all'altro lui abbia smesso di cercarla e di lasciarle quei bigliettini, ma le risposte arriveranno durante la rimpatriata del liceo dove Samuel scoprirà che lei non si è mai presa gioco di lui, e che il loro sentimento era vero, e che avrebbe dovuto credere a lei anziché all'altra persona, ma ormai le cose sono andate così e non si può tornare indietro nonostante provino ancora qualcosa l'uno per l'altra.


Come percepisco chiaro e tondo un

desiderio viscerale che cerco di seppellire sul nascere, per tre motivi. Primo fra tutti, che le cose vadano bene o male tra me e Alexandra, rimango un uomo sposato. In secondo luogo, è la tata dei miei figli e io sono il suo datore di lavoro. Terzo e più importante, si tratta pur sempre di Jacqueline Winters.



Ma dovranno vivere sotto lo stesso tetto per i prossimi cinque anni, riusciranno a tenere a bada i loro sentimenti o la passione rimasta sepolta per dodici anni prenderà il sopravvento?


Non c’è stato niente fra noi quando ne avevamo l’opportunità, quindi non vedo perché debba capitare qualcosa ora. Prima mi metto in testa che Samuel Cole non è nient’altro che il mio capo, meglio sarà per tutti.


Sono entrambi adulti ormai non più due adolescenti e devono convivere anche se non sarà facile con le loro decisioni, eppure fare la cosa giusta non è facile per nessuno dei due.


Perché, per quanto ostinatamente cerchi di convincere me stessa che lui è off-limits per una lista infinita di motivi, non posso negare che Samuel Cole non mi è mai stato indifferente né mai lo sarà. È un dato di fatto, come dire che la Terra è rotonda. Una di quelle cose che non cambieranno mai.


Ormai questo è il quarto libro che leggo di Sophie, e ogni volta la sua penna è capace di rapirmi e farmi provare 3000 emozioni. Anche questa volta è riuscita a farmi innamorare dei suoi personaggi. Il romanzo sia apre con il primo incontro tra i due protagonisti, dove conosciamo due adolescenti che lottano contro il dolore che un lutto può causare. Anche se sono due lutti diversi, il dolore che provano è simile. Poi li rivediamo nell'età adulta e attraverso il punto di vista di entrambi possiamo vedere come provano con tutte le loro forse di resistere a quell'attrazione che li lega da dodici anni. Ho letto il romanzo in una manciata di ore, non riuscivo a spegnere il kindle, mi dicevo ok, finisco questo capitolo e mi metto a dormire, ma poi ne leggevo un altro e un altro ancora fino a ritrovarmi ai capitoli finali e divorata dalla voglia di sapere come sarebbe proseguita la storia, che ho fatto l'una per terminarlo. Ho riso, ma sopratutto ho pianto provando sulla mia pelle il dolore provato dai due protagonisti costretti a mettere a tacere quello che provano per fare la cosa giusta. Sinceramente pensavo che la moglie di Samuel fosse diversa, e invece il suo personaggio mi ha sorpresa moltissimo. Se dovessi descrivere il romanzo con un aggettivo lo definirei delicato, perché la penna di Sophie è così delicata, anche nell'affrontare temi dolorosi come un lutto, nelle scene spicy ha usato una delicatezza che mi ha fatto entrare ancora più in sintonia con i suoi personaggi. Il finale non mi ha sorpresa perchè speravo vivamente che accadesse questa cosa, ma allo stesso tempo mi ha sorpresa per come si sono svolti gli eventi. Se amate le storie d'amore dove i protagonisti si conoscono al liceo e poi i loro sentimenti restano immutati anche nell'età adulta non perdetevi il romanzo, sopratutto se amate i second chance! Grazie mille Sophie per avermi permesso di accompagnarti anche nella tua prima avventura con il self e non vedo l'ora di leggere le tue prossime storie!


«Li ricordi proprio tutti?» «Fino all’ultimo, Jacqueline», la bacio sulle labbra. «Fino all’ultimo Post-it».