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[REVIEW PARTY] Oltre la mia luce (I cinque signori dei demoni #3) Norah Martini

 


Buon venerdì Nabi!

Oggi finalmente posso parlarvi del terzo volume della serie romantasy di cui mi sono follemente innamorata, ovvero i cinque signori dei demoni di Norah Martini edito Triskell Edizioni, oltre la mia luce è dipsonibile in digitale e cartaceo da oggi 3 ottobre 2025, siete pronti per Nala e Rudh?


TITOLO: Oltre la mia luce

AUTORE: Norah Martini

SERIE: I cinque signori dei demoni

EDITO: Triskell Edizioni

GENERE: fantasy romance

PAGINE: 356

EBOOK: 4.99 (Oggi in offerta a 1,99)

CARTACEO: 16.90

DATA D'USCITA: 03/10/25

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/42qAvy1

 




Ruadh, demone Tzimir, e Nala, ultima di Atlantide, si ritrovano legati in una competizione mortale. Dall’odio nascerà una nuova forza. Ruadh è un demone Tzimir cresciuto su Ludiàl, l’unico regno demoniaco su cui non batte il sole. Educato fin dall’infanzia a prendersi ciò che desidera senza alcuno scrupolo, si ritrova a giurare alla madre morente che troverà un modo per salvare il regno dalla rovina. Quello che pronuncia è un giuramento di sangue, a cui nessuna creatura può sottrarsi, e per rispettare le ultime volontà decide di partecipare alla sessantaquattresima Competizione, la sfida globale in cui si fronteggiano creature di tutte le razze, combattendo attraverso dei “campioni”, chiamati Spiriti Guerrieri, assegnati a giudizio insindacabile dal Trio a ciascun partecipante.
Lo Spirito assegnato a Ruadh è Nala, dalle sembianze angeliche, all’apparenza una giovane fragile e debole, e non c’è nulla che Ruadh detesti di più della debolezza. Come potrà rispettare il giuramento con uno Spirito simile?
Quel che non sa è che Nala è l’ultima discendente della leggendaria stirpe di Atlantide, scomparsa da così tanti secoli da essere ormai considerata leggendaria; l’ultima a possedere la Luce di Atlan, una magia rara e molto potente.
Intrappolata da millenni nel Limbo, il luogo in cui gli Spiriti riposano tra una Competizione e l’altra, Nala cela la sua identità a chiunque, specialmente ai suoi Evocatori, che odia al punto da rifiutarsi di combattere per loro, preferendo lasciarsi sconfiggere piuttosto che aiutarli a ottenere il desiderio in palio per il vincitore.
Due anime sole, alla disperata ricerca di una strada per la pace: da una parte Ruadh, gelido, scontroso, maleducato e volgare, dall’altra Nala, curiosa, ribollente di vita, inscalfibile, resiliente. Il loro incontro minerà le certezze di entrambi, accompagnandoli verso la risposta all’unica domanda che conta davvero: come si sconfigge l’odio?



Se nel corso delle altre Competizioni aveva vissuto il ritorno nel Limbo con rassegnazione, in quel momento non riusciva a immaginare nulla di peggio: tornare sé stessa dopo così tanti anni aveva fatto insorgere in lei una paura ancor più grande di perdersi. Non si sarebbe mai definita una creatura timorosa, eppure la prospettiva di tornare nel Limbo, e di risvegliarsi come un automa, la terrorizzava.

 

Rudah è un demone Tzimir cresciuto a Ludiàl, unico regno demoniaco dove non batte il sole. Viene cresciuto secondo le regole imposte da suo nonno, ovvero ottenere tutto ciò che vuole anche con la violenza, ma quando la madre sta per morire lo convince a stipulare un patto di sangue dal quale nessuna creatura può sottrarsi, le giura che troverà un modo per salvare il popolo, così scappa e decide di partecipare alla Competizione, il cui vincitore ha diritto ad un desiderio, di certo non si aspettava Nala come suo spirito guerriero.

La rude potenza del demone la colmò, intrappolandola, regalandole sensazioni nuove che credeva morte e sepolte, e, per un momento, vi si abbandonò. Un brivido le scese lungo la schiena e Nala si sentì viva: tutte le sinapsi si accesero e la pelle divenne dolorosamente consapevole del peso di quello sguardo, che sembrava scrutare oltre i vestiti a brandelli.

 

Nala odia essere diventata uno spirito, prima della sua morte era la Gran Sacerdotessa di Atlantide, la più forte tra le giovani del suo popolo, grazie al suo immenso potere, riusciva a evitare le minacce che se non eliminate avrebbero portato alla fine della sua nazione, ma non immaginava che il nemico si nascondesse tra le persone a lei care, e neanche immaginava che a porre fine alla sua vita potesse essere la sua amata nipote. Dal suo risveglio come Spirito guerriero, non ha mai superato la prima fase della Competizione, perché non era stimolata, ma quando è il giovane demone ad evocarla, la convince a stipulare un patto di sangue con lui, lei lo aiuterà a vincere la competizione, e lui troverà il modo per liberarla, ed evitare che torni nel Limbo.

Se anche solo la metà delle cose che le aveva detto, prima di chiudersi la porta alle spalle, era vera… Per Atlan, non solo nella sua vita da Spirito, ma nemmeno in quella precedente qualcuno le si era rivolto con una tale intensità. Le sue parole non l’avevano solo eccitata, ma anche cosa: che la volesse in grado di tenergli testa, di reagire, di respingerlo, non era una cosa usuale.

Così i due legati da questo patto cercano di scavare nel passato per trovare un modo per liberare la giovane Nala, ma il tempo non è dalla loro parte, la Competizione dura solo due settimane e non possono usare i poteri di lui, e muoversi tra le ombre perché suo nonno lo vuole in prigione poiché ha dimostrato di rappresentare una minaccia per il suo regno. Durante il corso dei giorni che i due passano assieme iniziano a conoscersi meglio, Nala a capito che il tempo a loro disposizione ormai è agli sgoccioli, e sa anche che una volta tornata nel Limbo tutti i suoi ricordi e le sue emozioni saranno ormai un ricordo sbiadito, ormai l’unica cosa che le rimane da fare è accettare di essersi innamorata di Rudah.

La sola idea di lasciarlo, e non vedere il demone che sarebbe diventato, la intristiva. La prospettiva della morte, prima tanto bramata, la atterriva, anche se era comunque una scelta preferibile rispetto al Limbo, perché in quel caso lo avrebbe ricordato, sì, ma senza provare alcunché. Il bellissimo volto sarebbe stato solo uno dei tanti fantasmi che popolavano la sua anima.

 

Rudah e Nala, in questa avventura si ritroveranno a percorrere i passi fatti da Lila e Rym alla ricerca delle creature leggendarie, ma cosa hanno a che fare queste creature mitologiche con il loro destino?

Dopo tanto, tantissimo tempo, finalmente non si sentiva un’estranea in quel tempo. Sentiva che avrebbe potuto rimanere, viverci, costruirsi una nuova casa. Atlantide sarebbe stata per sempre parte del suo cuore, ma era pronta ad accogliere un nuovo pianeta, un nuovo popolo, nuovi amici, una famiglia, un amore…

 

Siamo giunti quasi alla fine della Competizione, riusciranno Nala e Rudah ad arrivare fino in fondo? Cosa accadrà se dovessero vincerla?

 

Ti mostrerò tutta la bellezza che c’è in te e, quando l’avrò fatto, non ci saranno più dubbi su chi sia tu o su chi sia io: saremo semplicemente noi, insieme, oltre la tua oscurità, oltre la mia Luce… Insieme.» «È una promessa?» «Lo è.»

 

Siamo giunti al terzo capitolo di questa serie che ho scoperto per caso e di cui mi sono perdutamente innamorata. Ammetto che al momento questa storia è quella che mi ha colpita maggiormente rispetto alle due precedenti, ho sofferto e gioito assieme ai due protagonisti e me ne sono innamorata. Preparatevi perché questo terzo volume vi e ci riserva tante sorprese, tanti combattimenti e vedremo sbocciare l’amore nell’arido cuore di Rudah. Il demone cresciuto nell’odio e nella violenza aveva sperimentato questo sentimento qualche secolo prima quando dopo uno spiacevole episodio, la madre lo aveva trovato in fin di vita e aveva scelto di aiutarlo e dimostrandogli tutto il suo amore, ed è per quell’amore che ha scelto di partecipare alla Competizione e di provare a vincerla per lei. In questo volume non mancano i colpi di scena, sembra che la nostra cara Norah si sia divertita con questi due. Alcune verità verranno alla luce, altre resteranno ancora avvolte nel mistero, quello che sappiamo per certo è che nei prossimi due volumi ne vedremo delle belle e scopriremo molte altre cose. Nonostante ogni libro parli di una coppia diversa il mio consiglio è di seguire l’ordine di pubblicazione, in modo da potervi fare un’idea di quello che hanno passato i personaggi che incontriamo in questa storia, di certo non vi annoierete. Questo romanzo mi ha conquistata pagina dopo pagina, tra di esse ho trovato due protagonisti forti e determinati, che non si arrendono davanti alle difficoltà, anzi che lottano e cercano di trovare le risposte alle loro domande. Vecchi amici, nuovi amici e personaggi che appaiono solo per stuzzicare la curiosità del lettore, e una storia d’amore che vi farà battere il cuore e sognare ad occhi aperti, ecco quello che troverete all’interno di questo terzo volume di una serie che mi ha rapidamente conquistata e di cui non vedo l’ora che escano i capitoli finali.






[RECENSIONE] La Strega e il cavaliere (Le streghe di Villacorta #1) Laura Fiamenghi

 


Nabi,

oggi vi parlo del primo volume autoconclusivo della serie fantasy scritta da Laura Fiamenghi, le streghe di Villacorta, siete pronti per la storia di Viola e Ragnor?


TITOLO: La strega e il cavaliere

AUTORE: Laura Fiamenghi

SERIE: Le streghe di Villacorta

EDITO: self

GENERE: romance fantasy

PAGINE: 371

EBOOK: 2.99

CARTACEO: flessibile 13.99 rigida 19.99

DATA D'USCITA: 25/12/2018

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3K8cfKD




XXI SECOLO Viola, appena ventenne, è saldamente impegnata a vivere una vita normale, nascondendo a tutti la sua insolita capacità di udire frammenti dei pensieri altrui e avere sogni premonitori e visioni. Sua madre, l'unica che forse avrebbe potuto darle delle spiegazioni, è venuta a mancare quando era solo una bambina, così che Viola si trova del tutto impreparata a gestire i suoi poteri che crescono sempre più con il passare del tempo. Provata e confusa, Viola decide di rifugiarsi nella baita di famiglia sperduta tra le montagne, lì dove i suoi poteri non possano combinare altri guai e lei capisca come gestirli.

XIV SECOLO Ragnor, Signore di Villacorta, è un bastardo, un illegittimo, un cavaliere che ha conquistato con onore e sangue il suo regno e il suo titolo. Nulla è più importante per lui che proteggere e essere un buon sovrano per il feudo che gli è stato affidato dall'Imperatore stesso, ma viene sconfitto dalla Strega del suo acerrimo nemico, Ulfric di Offlaga, e tramutato da essa in un falco, lasciando il suo regno in guerra senza un sovrano. 'Ogni Cavaliere ha bisogno di una Strega, dovesse trovare la propria anche attraverso le soglie del tempo.


Viola ha capito di essere diversa dalle persone che la circondano, può sentire i pensieri delle persone, se pensa qualcosa questa si avvera, ha delle visioni di cose che accadranno a breve, ha uno strano feeling con la natura e gli animali, ma non può chiedere aiuto a nessuno, da piccola ha promesso a sua madre che l’esistenza di queste sue abilità sarebbe rimasta segreta. Così decide di andarsene da casa e raggiungere la baita di famiglia lì isolata da tutto e tutti potrà testare i suoi “poteri” senza farsi scoprire. È proprio durante questo test in cui richiama a sé gli animali che circondano il bosco che nota un falco, che le sembra strano e diffidente nei suoi confronti. Ma una notte mentre dorme sogna questo falco mentre viene colpito dai cacciatori, così quando lo vede volare intorno alla baita lo avvisa, ma mentre è di ritorno dalla città vede avverarsi la sua visione e così corre verso il falco ferito e lo porta con sé nella baita, nel prestargli i primi soccorsi però nota che quel falco si trasforma in un uomo bellissimo. Quando il falco, ora con le sembianze di un uomo le racconta di essere un cavaliere caduto vittima del sortilegio della strega del suo nemico, e che viene dal passato. Lui le dice che nella sua epoca, quelle come lei vengono chiamate streghe e che lui sarà il suo cavaliere per sdebitarsi. Durante un sogno Viola vede sua madre in quella stessa baita nascondere qualcosa in una botola sotto il divano. Il mattino seguente recupera il misterioso oggetto e scoprirà che si tratta di uno specchio d’orato, nel momento in cui il suo viso e quello di Ragnor, il falco/cavaliere da lei salvato si specchiano, si ritrovano magicamente nel passato, e lì inizierà la loro avventura.

Viola fa leggermente fatica ad ambientarsi in quest’epoca, e non sa ancora come utilizzare i suoi poteri, ed è per questo che Ragnor fa chiamare al castello una strega molto potente, Gwendra, che le insegna come usare i suoi poteri.

Lei le svelerà che il cavaliere e signore del castello è la sua anima gemella, poiché lei non riesce a sentire i pensieri del cavaliere, i giorni passano e tra i due inizia a sbocciare qualcosa. Lei non vuole lasciarsi travolgere da questo sentimento perché appena avrà trovato lo specchio tornerà nel suo mondo e si lascerà alle spalle tutto questo, lui le ha chiesto più volte di sposarlo e di diventare la sua signora, ma data la sua reticenza e l’attrazione che li unisce le propone di divertirsi senza impegno fino alla ripartenza della giovane.

Viola gli rispose con lo stesso entusiasmo, desiderava essere baciata da lui e assaporare ancora le sue labbra. Tra le braccia del cavaliere, sognò di poter essere una ragazza di quell’epoca, una che un giorno avrebbe potuto diventare davvero sua moglie, ma le cose non stavano così.

Ma il nemico ha un obiettivo e non si fermerà davanti a niente pur di realizzarlo. A causa della gelosia e dell’ambizione di una delle fantesche del castello di Villacorta, i due avranno un litigio che porterà il cavaliere a partire prima per controllare le sue terre. Gwendra le fa capire che Ragnor non era in sé in quel momento perché era sotto l’effetto di una pozione, e che se lei non fosse intervenuta in tempo, questa lo avrebbe ucciso poiché conteneva del veleno, così grazie all’aiuto di quest’ultima lo raggiunge e i due si chiariscono. Ma i pericoli per i giovani non sono finiti, il nemico ora ha scoperto che Viola ha trovato lo specchio d’orato e anche se non sa come usarlo.

«Viva la fiamma,» iniziò, «ardente è il fuoco. Il mio potere ti protegge, il maleficio non ti tocca. Io sono la strega e tu il mio cavaliere.»

Questo viaggio nel passato, renderà la giovane Viola più forte e determinata, e scoprirà verità sul suo passato e sui suoi poteri che l’aiuteranno nei momenti in cui ne avrà più bisogno. Come finirà questa battaglia? Viola sceglierà di seguire il cuore e restare a Villacorta assieme a Ragnor oppure sceglierà di tornare nella sua epoca?

Non so cosa mi abbia spinta a scegliere questo romanzo come mia lettura, era un po’ che cercavo un romanzo fantasy con le streghe, poi mi sono ricordata di questa serie scritta da Laura di cui avevo già letto qualcosa in passato. Questa lettura è stata una piacevole sorpresa, anche se mille imprevisti mi hanno impedito di continuarne la lettura fino a ieri quando l’ho divorato. La storia cattura subito il lettore e lo tiene incollato alle sue pagine. Se cercate una lettura calma e tranquilla, non imbattetevi nella strega e il cavaliere perché non potrete neanche pensare ok, ora che questa cosa è stata sistemata, Viola e Ragnor possono starsene tranquilli e felici, e invece no. Volete sapere quando potrete tirare un sospiro di sollievo? Ve lo dirò esattamente a pagina 366, dove ci sono i ringraziamenti dell’autrice. Il romanzo ci viene narrato da entrambi i protagonisti, che sono ben caratterizzati e affascinanti, ho apprezzato il fatto che Laura ci abbia regalato una protagonista forte, che non si abbatte davanti le difficoltà ma che reagisce e trova un modo per salvare le persone a cui vuole bene. La storia mi ha affascinata e fatto sognare, appena terminerò le letture del blog continuerò con il secondo volume della serie.





[RECENSIONE] Guida per Maghi: come sopravvivere ad una coinquilina Fae (senza innamorarsi) Nora June Peebles

 


Nabi,

il romanzo di cui vi parlo oggi è quello che mi ha aiutata a uscire dal blocco del lettore, mi è stato consigliato e non ho resistito alla tentazione di provare a leggerlo, e me ne sono innamorata. Gli ingredienti? Un gatto ombra, una coinquina Fae con la passione per i glitter, un mago temuto da tutti e maledetto e un nastro dell'apprezzamento? Per conoscere il risultato dovrete leggerlo!


TITOLO: Guida per maghi: come sopravvivere ad una coinquilina fae (senza innamorarsi)

AUTORE: Nora June Peebles

SERIE: autoconclusivo

EDITO: self

GENERE: fantasy

PAGINE: 302

EBOOK: 2.69

CARTACEO: rigida 17,68 flessibile 12,48

DATA D'USCITA: 03/08/25

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/4mLvd8t

 


Cosa succede quando una Fae spumeggiante e amante dei brillantini si trasferisce a casa di un Mago condannato per crimini di guerra?

Lui vuole solitudine.

Lei vuole dati.

Nessuno dei due è pronto alla convivenza che li attende.

LUCIEN STORMRUNE è uno dei maghi più potenti di tutti i tempi. Condannato a restare prigioniero nel suo maniero per l’eternità, non riceve visitatori, e di sicuro non sta cercando una coinquilina.

Peccato che a PRIMROSE “ROSE” EVERMORE non importi e se la ritrovi sempre tra i piedi. Determinata a finire la sua tesi di dottorato sulle muffe melmose senzienti che abitano nell’antica dimora degli Stormrune, Rose è una Fae caotica, curiosa e senza rispetto per le porte sigillate—né per lo spazio personale.

Ma tra incantesimi sbagliati, vecchi segreti e sigilli violati… potrebbe scapparci un’irresistibile storia d’amore.

Una maledizione antica. Un mago scontroso. Una Fae dai capelli che cambiano colore. Una muffa melmosa senziente appassionata di vecchi libri.

Cosa potrebbe mai andare storto?

Attenzione: contiene pasticci magici in cucina, libri proibiti, baci rubati e una quantità irragionevole di glitter.

Spoiler: se pensate che convivere con una Fae che dipinge unicorni sia complicato, provate a farlo con un genio sarcastico che ha visto di peggio e un gatto-ombra che vi giudica senza pietà.

(E sì, c’è un solo letto. Mi ringrazierete dopo.)




Ed è allora che so, con assoluta certezza magica, che la mia pace costruita con tanta cura è destinata a scomparire. E forse anche io con essa.

 

Lucien Stormrune è un mago molto potente, solo che circa duecento anni prima ha scelto di schierarsi contro l’Alto Consiglio dei Maghi e per questo è stato maledetto e esiliato nella sua dimora dalla quale non può uscire. Vive nel maniero assieme al suo familio Seraphina e al suo amico genio Aurelius, di certo non è alla ricerca di un coinquilino, ne di una coinquilina, fae per giunta, che sembra portare solo guai.

 

«Non ho paura di te.» «L’ho notato. Non riesco ancora a decidere se esserne preoccupato o divertito.» Ed è vero. Da una parte, vorrei bandirla da casa mia ed esiliarla in una dimensione parallela nella quale potrà fare quello che le pare senza intaccare la mia quiete domestica. Dall’altra, non posso negare di essere intrigato dalla sua evidente mancanza di preoccupazione. Chiunque altro sarebbe terrorizzato all’idea di dover vivere sotto lo stesso tetto con me. Non riesco proprio a capire perché lei non lo sia.

 

Primrose Evermore detta Rose, è stata inviata dall’Alto Consiglio per conseguire le ricerche necessarie per conseguire il suo dottorato.

Rose e Lucien sono uno l’opposto dell’altra, dove lui è calma e ordine, lei è caos e glitter, che metterà a dura prova anche il povero Aurelius.

Apro la bocca. Non mi escono parole. Solo la consapevolezza di non avere, come avevo erroneamente ritenuto, il controllo sulla mia casa.

La convivenza forzata mette a dura prova Lucien, ma più che altro inizia a mettere a dura prova il suo cuore che inizia a battere per la giovane Rose, ma non vuole dichiararsi perché non vuole obbligarla a restare al suo fianco, in quanto la maledizione che gli hanno inferto lo obbliga a rimanere rinchiuso all’interno del maniero.

Fino a pochi giorni fa non sorrideva mai e sto iniziando a rimpiangere quei bei tempi. Perché Lucien che sorride è inarrestabile, una forza della natura alla quale non so oppormi. Illumina la stanza e il mio cuore e io non riesco a parlare, a ribattere. Non posso difendermi da quest’uomo, eppure devo. Non ho altra scelta se non combattere l’attrazione che provo per lui.

 

Ma tra la muffa che sembra sapere qualcosa che lei non sa, nastri parlanti che dicono quelle verità che non ammetterai mai, Rose scoprirà verità sulla sua stirpe e scoprirà anche di essere innamorata di Lucien e di possedere forse le abilità necessarie per renderlo un uomo libero, ma Lucien accetterà?

Lo guardo e mi chiedo come qualcuno così tormentato dal dolore possa ancora possedere tanta delicatezza. Non mi tiro indietro. E lui non mi lascia andare.

Erano giorni che iniziavo libri e li abbandonavo dopo poche pagine, niente mi catturava, fino a quando ho scelto di chiedere consigli su instagram e tra i commenti c’era quello di un’autrice che leggo sempre volentieri, che mi ha consigliato questo titolo, Guida per maghi, come sopravvivere ad una coinquilina fae senza innamorarsi, e così sono corsa su amazon a leggere la trama e visto che era compreso con kindle unlimited ho scelto di prenderlo in prestito. Fin dalle prime pagine ho capito che questo era il romanzo giusto per superare questo blocco che mi tormentava da giorni, ho letto la prefazione e mi sono detta cosa significa nessun nastro è stato maltrattato? La risposta è arrivata diverse pagine dopo, il nastro dell’apprezzamento che offriva consigli emotivi non richiesti è stata la ciliegina sulla torta di una storia che prometteva di essere indimenticabile. Il romanzo ci viene raccontato anche da Lucien e all’inizio e alla fine di ogni capitolo ci sono i suoi appunti su quello che accadrà e come sopravvivere agli avvenimenti narrati nelle pagine precedenti. Ho amato tutti i personaggi eccetto uno, fortunatamente appare una volta sola e poi scompare per sempre. Non avevo mai letto nulla di Nora e sinceramente come autrice neanche la conoscevo, però posso dire con certezza che recupererò i suoi lavori precedenti e mi terrò aggiornata su quelli futuri. Nonostante avessi letto il romanzo con kindle unlimited ho approfittato del fatto che l’ebook costasse un euro e l’ho comprato, prossimo step il cartaceo. Se amate i cozy-fantasy con poco spicy non fatevi scappare questo romanzo, riderete a non finire.