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[RECENSIONE] Fracture (Armanelli's Empire #1) Shain Rose

 


Nabi,

tra mille impegni ecco che finalmente riesco a parlarvi del primo volume della Armanelli's Empire di Shain Rose. Piccola precisazione per chi avesse letto l'altro romanzo dell'autrice pubblicato dalla Newton scoprirà che le due serie sono collegate.


TITOLO: Fracture

AUTORE: Shain Rose

SERIE: Armanelli's Empire

EDITO: Always Publishing

GENERE: dark romance

PAGINE: 379

EBOOK: 4.99

CARTACEO: 15.90

DATA D'USCITA: 31/10/2025

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/4nZUMT3

 




Dante Reid è già stato una volta la sua rovina. Ora, lui vuole proteggerla. Ma chi proteggerà Delilah da lui?

A diciotto anni, Delilah Hardy incarna il ruolo di figlia perfetta, sorella premurosa e studentessa modello. Ed è stufa di essere sempre quella responsabile, che non si concede mai quello che desidera.

Sarebbe così sbagliato se convincesse con un inganno il migliore amico del fratello ad essere il suo primo amante? Forse… ma non se il ragazzo in questione è Dante Reid, il suo primo grande amore e l'eroe di guerra della loro cittadina. Comunque non ha importanza, perché saranno la guerra e il college a separare Dante e Lilah, mettendo tra loro migliaia di chilometri, lunghi anni di assenza e verità nascoste.

Lilah non riesce a credere ai suoi occhi quando, a pagarle la cauzione per uscire da una prigione a Porto Rico, c'è proprio Dante. E stavolta ha più tatuaggi, più muscoli e… ancora più pretese.

Al rientro in patria, la vita di Dante ha preso una piega molto più oscura per via del suo legame con gli Armanelli, una famiglia mafiosa che detiene potere, contatti e soldi. L'ultima cosa che si sarebbe immaginato era impiegare la sua influenza per tirar fuori dai guai Lilah, la donna che ancora tiene in scacco il suo cuore. Lei, sempre bellissima, ammaliante e innocente, ora sostiene di voler seguire una lista per esplorare la parte più selvaggia di sé stessa. Dante invece pretende di portarla a vivere accanto a sé per proteggerla, mentre indaga sul caso che l'ha portata dietro le sbarre, ed è persino disposto ad aiutarla con la sua lista…

Ma ognuno di loro conserva troppi segreti dolorosi e protegge troppi misteri rischiare anche il più piccolo avvicinamento significherebbe - ancora una volta - la rovina.

Armanelli's sono miliardari, possessivi, immorali. Perdetevi nel loro impero dark.


Non sapevo come Dante fosse diventato l’unico uomo che desideravo, soprattutto dopo la sofferenza che avevo provato quando avevo perso il nostro bambino.

 

Delilah Hardy è la classica brava ragazza, prende sempre il massimo dei voti e non crea mai problemi, a differenza della sua gemella. A breve partirà per il college e vuole che la sua prima volta sia con il ragazzo che ama da sempre.

 

Al contrario di quanto aveva detto Dom, le altre non mi bastavano. Purtroppo, la sua sorellina era l’amore della mia vita. Potevo avere tutte le donne del mondo, ma l’unica che volevo mi era proibita, e questo mi rendeva soltanto più smanioso di oltrepassare il limite.

 

Dante ha scelto di arruolarsi, e lei lo ha sempre supportato, i due si scambiano diverse mail alimentando il loro rapporto. Solo che all’improvviso dopo la partenza di Lilah per il college le cose tra i due cambiano, le mail da parte di lei diventano più fredde fino a quando i contatti si interrompono, ogni volta che torna a casa lei lo evita, e lui non riesce a darsi pace, non capisce perché all’improvviso lei abbia deciso di troncare il loro rapporto.

 

Dentro di me, però, conoscevo la verità. Lilah era ancora mia. Prima o poi ci saremmo ritrovati… anche a costo di attraversare la selva infernale della sua lista Mangia prega ama.

 

Lilah ha scelto il college lontano da casa proprio per mettersi in gioco, solo che durante il primo anno di studi scopre di essere rimasta incinta, in quel momento è spaventata, non sa come spiegarlo alla sua famiglia, a Dante, non sa neanche se tenere quel bambino, ma il destino prende la decisione al suo posto, e a circa due mesi e mezzo scopre di aver perso il bambino che portava in grembo. Da quel momento la sua vita cambia, si sente di aver fallito, lei che è sempre stata la prima della classe, non è riuscita a portare avanti la gravidanza, e ora concentrarsi sugli studi è difficile, e con molta fatica e con l’aiuto di una psicologa, riesce a superare gli esami e a laurearsi in infermieristica.

 

Lui era un mafioso. Io un’infermiera. Lui era il migliore amico di mio fratello. Io la sorellina. Lui era il mio cuore, mentre il bambino che avevamo perso me l’aveva spezzato.

 

Lilah fugge a Puerto Rico dove trova lavora nell’ospedale locale, solo che proprio quando sua sorella la convince a tornare a casa per un paio di giorni poiché la loro madre sentiva la sua mancanza, solo che durante i controlli trovano nella valigia diversi quantitativi di droga. Lilah sa che se ammette che la valigia non è sua e che non aveva idea che ci fosse della droga, la colpa ricadrebbe su sua sorella, e che questa visto i numerosi precedenti uniti al fatto che in passato fosse andata in riabilitazione a causa della droga sarebbe finita in carcere per molto tempo, così si autoaccusa e finisce in carcere. Izzy, la sua gemella lo ha fatto per un motivo e sa che Lilah dovrà uscire di lì il prima possibile perché quel posto non fa per lei. Così chiama Dante, e gli comunica che sono entrambe state arrestate e che dovrà fare in modo che la sorella venga rilasciata mentre lei rimarrà lì per continuare la sua missione. Dante è entrato nelle forze speciali grazie al cognome di suo padre, e ora che le redini delle attività della famiglia Armanelli, è passato nelle mani di suo cugino, hanno scelto di lavorare a fianco del Governo e aiutarli, così quando riceve quella chiamata, usa i suoi agganci per tirare fuori Lilah. Dato che lei si rifiuta di tornarsene a casa, è costretto a tenerla al sicuro ed è determinato non solo a riconquistarla ma anche a capire cosa sia successo, perché era pronto ad andare contro il suo migliore amico e dire alle loro famiglie che si amano e che vogliono stare insieme.

Ero sua, e l’idea che potesse continuare a coccolarmi, proteggermi ed esaudire tutti i miei desideri mi fece battere forte il cuore. Solo che, se era vero che la felicità era reale solo quando condivisa, cosa sarebbe successo se la persona con cui la condividevi se ne fosse andata? O se avessi scoperto di non essere in grado di darle ciò che voleva? O se non c’era modo di fare quello che volevamo fare insieme?

 

Lui le fa riscoprire la felicità, ma riusciranno questa volta a essere felici? Oppure non sono destinati a stare assieme?

Lilah aveva ragione. Benché fossi un distruttore, ai suoi occhi ero un uomo che sistemava le cose. Peccato non sapessi come sistemare noi due prima ancora di poterci spezzare.

 

Ho amato tutto di questa storia, dai personaggi alle dinamiche che li hanno portati a fare determinate scelte. Avevo mille paure su questo romanzo, ma mi è bastato iniziarlo per capire che me ne sarei innamorata. Non è un romance leggero, però ho apprezzato come l’autrice abbia scelto di parlare di due argomenti belli tosti come la depressione e l’aborto spontaneo, ma li ha descritti in modo tale che al lettore non risulti pesante da leggere. Entrambi i protagonisti sono affascinanti, anche i personaggi secondari lo sono e invogliano il lettore a conoscere le loro storie. Non è il primo romanzo che leggo di quest’autrice, e devo ammettere che ancora una volta il suo stile mi ha conquistata a e affascinata. La storia non è scontata e i due protagonisti dovranno lottare contro nemici visibili e non per cercare il loro lieto fine. Un romanzo che si legge tutto d’un fiato e che coinvolge il lettore dall’inizio alla fine, Shaini non lascia nulla al caso e anche il minimo avvenimento è utile ai fini della narrazione. Per chi vuole avvicinarsi ai mafia romance, ma non vuole esagerare questo romanzo è consigliato, poiché Dante non è il classico mafioso, ma è un orsetto travestito da criminale, ma solo la sua Intoccabile può vedere questo lato di lui. Se c’è un personaggio che ad oggi non ho compreso è il personaggio di Izzy la gemella di Lilah, sotto alcuni aspetti l’ho compresa, essere sempre considerata la pecora nera della famiglia non è stato facile per lei, come non lo è stato per la sorella mantenere il ruolo da brava ragazza, perfetta in tutto nel periodo in cui ha perso il bambino che nessuno a parte lei sapeva di aspettare. Una storia d’amore “cruda” sotto alcuni punti ma bellissima sotto tutti gli altri. La storia è narrata da entrambi protagonisti in modo che il lettore li possa conoscere meglio. Insomma io sono follemente innamorata di Dante Armanelli e non vedo l’ora di leggere i prossimi volumi della serie.






[RECENSIONE] Ancora un ultimo respiro Viola Lewis

 




Nabi,

febbraio si è concluso (so di essere in ritardo di quattro giorni), oggi vi parlo di Ancora un ultimo respiro di Viola Lewis che è stata la mia lettura per il mese di febbraio della Reading Challenge di The Library of Jane.


TITOLO: Ancora un ultimo respiro

AUTORE: Viola Lewis

SERIE: autoconlusivo

EDITO: self

GENERE: sport romance

PAGINE: 264

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 17,00 rigida 13,00 flessibile

DATA D'USCITA: 3/10/23

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/4i2nHnf





«Qual è stata l’ultima volta che hai respirato davvero?»
Non me lo ricordo più.
Da anni la mia vita è costellata di successi, ma rappresentare la squadra, vivere da re su un trono dorato,
conquistare, vincere, essere il numero uno… tutto questo non mi basta più.
Il vuoto che ho dentro comincia a farmi male.
Il passato dovrebbe essere soltanto un ricordo lontano, ma evidentemente non è così.
Perché a volte, quei ricordi tornano a incollarsi nella testa e nel cuore.
A togliermi il fiato.
Sono trascorsi nove anni e ciò che merito è soltanto l’odio, lo so.
Ma c’è una cosa a cui non smetto di pensare.
C’è stato un tempo in cui certi respiri mi hanno fottuto completamente, parlando al posto mio.
E al posto suo.

La vita di Hailey si incastrava perfettamente alla mia, almeno fino al giorno in cui le ho spezzato il cuore.
Eppure ho sempre sentito dire che l’amore è capace di vincere su ogni altra cosa.
Be’, un po’ come me che sono stato abituato a ottenere tutto.
Ed oggi l’unica cosa che voglio è che lei torni da me.


Si dice che la vita, prima o dopo, si ricorderà delle sofferenze che hai vissuto e ripagherà, ma il problema è la gente che c’è al mondo. Le persone tendono a dimenticare. Le parole. I gesti. I sentimenti. La gente non capisce e non vuole sapere. La gente delude, ferisce e, soprattutto, finge.



Ray è considerato il re di San Francisco, è il quaterback dei San Francisco 49ers, nonostante ami quello sport da nove anni non riesce a respirare. Almeno fino a quando non rivede lei.


Invece restano lì, le conseguenze, annidate nella mia testa, a passeggiare fra i pensieri e a incastrarsi nelle pareti più buie e irraggiungibili del mio petto. Fra le fessure del cuore che palpita a ogni lancio, a ogni meta, a ogni singola conquista. Ma vincere non basta, me lo ripeto di continuo. Essere il numero uno non basta. Avere tutte le porte spalancate non basta. Perché poi quella sensazione arriva lo stesso e spegne tutto. Si carica di ricordi, rimorsi, promesse, finzioni, dimostrazioni e sembra che il suo unico intento sia quello di uccidermi. E io che cosa faccio, allora? Aspetto… che lentamente se ne vada. Che mi lasci in pace e non mi distrugga. Che scelga da sola la traiettoria giusta, augurandomi ogni singolo giorno che non riesca a raggiungere mai il suo obiettivo.


Hailey è cresciuta nella parte povera di San Francisco, ha una cotta per Ray, ma sa benissimo che lui non la noterà mai, ma ecco che all'improvviso la nota, i due iniziano a frequentarsi, tutto andava bene fino al momento in cui lui le spezza il cuore.


È andato avanti con la sua vita e anche bene, direi. Ha dimenticato. Si è lasciato alle spalle ogni cosa distruggendo tutto. Distruggendo me.

Mi ha illusa. Mi ha tradita. Mi ha fatto male. Mi ha spezzato il cuore.


Sono passati nove anni da quel momento, entrambi sono andati avanti con le loro vite, lei lavora in un night club, ed è in quel luogo che i due si rincontrano, solo che a lui servirà un secondo incontro per riconoscerla, a lei invece basta solo un istante per ricordare tutto il dolore che lui le ha causato.


Il tempo cambia le persone, Ray. Il tempo accentua le ferite, non le guarisce. Non te le fa dimenticare. Fa soltanto più male, ed è per questo che si cambia. È per questo che si soffre. E lei ha sofferto a causa tua. [...]

«Ho scopato tanto e bene, anche troppo se proprio vuoi saperlo». [...]

«Ma quello che c’è stato fra noi non l’ho più trovato in nessun’altra».[...]

«L’unica stella che vedo, qui, sei tu». Guarda quanto sei bella, che cazzo.

[...]

«Concederò con piacere a qualcun altro l’onore di affogare fra le mie cosce, Ray. D’altronde, proprio come hai detto tu, nessun’altra ti darà mai ciò che ti ho dato io».


Riusciranno i due a mettere da parte i dissapori e riaccendere il sentimento che li legava nove anni prima?


«Me ne vado oggi, ma non me ne andrò per sempre. Non sono più il diciottenne superficiale che ti ha lasciata. Io so ciò che voglio, e nelle mie voglie ci sei tu e quel bambino. Che ti piaccia o meno, io non perderò a questo tuo gioco. Sono abituato a vincere, non dimenticartelo».


Ho scelto questo romanzo per la reading challenge di febbraio. Il romanzo si legge velocemente e tiene incollato il lettore alle sue pagine. La storia ci viene raccontata da entrambi i protagonisti, e attraverso i loro flashback possiamo vedere come è nata la loro relazione e cosa ha messo la parola fine a questa storia. Nonostante siano passati un paio di giorni da quando l'ho terminato, ammetto che a differenza di Some thing wrong, questo mi è piaciuto di meno, nulla contro lo stile di Viola, ma questi due non mi hanno fatta impazzire. Ho apprezzato la storia, infatti il romanzo mi ha fatto trascorrere ore piacevoli in sua compagnia. Sicuramente recuperò altro di Viola in modo da avere un idea più ampia e chiara del suo stile. Come dicevo il romanzo si legge bene e velocemente, i personaggi stimolano la curiosità del lettore e lo portano a voler capire cosa sia successo nove anni prima per porre fine alla loro relazione.


«Mi pentirò di quello che ti sto dicendo, ma possiamo fare in modo che questa sia, per noi, un’ultima volta. Ancora un ultimo respiro e poi basta».


Avevo già intuito alcune delle cose che l'autrice ha inserito nel libro, ma nonostante questo mi sono divertita molto durante la lettura, ho trovato molto affascinanti entrambi i personaggi, e mi è piaciuto molto come l'autrice abbia scelto di tenere quelle poche scene spicy, leggere senza farle risultare volgari. Se siete alla ricerca di un romanzo che possa tenervi compagnia in un pomeriggio di relax allora, ancora un ultimo respiro è quello che fa per voi. Non posso dilungarmi molto, dato che il romanzo è breve e non voglio farvi spoiler a riguardo. 





[RECENSIONE IN ANTEPRIMA] Fino all'ultimo Post-it Sophie Simonitti

 


Cari lettori,

oggi sono felice di potervi parlare del nuovo romanzo di Sophie Simonitti, fino all'ultimo post-it, che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima.


TITOLO: Fino all'ultimo Post-it

AUTORE: Sophie Simonitti

SERIE: Autoconclusivo

EDITO: self

GENERE: contemporary romance

PAGINE: 331

EBOOK: 0.99

CARTACEO: 13.00

DATA D'USCITA: 19/02/24

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Samuel e Jacqueline.
A diciotto anni i loro occhi si incrociano per la prima volta nei corridoi della West Seattle High School. Accomunati da ferite simili, danno vita a una silenziosa corrispondenza fatta di Post-it, finché all'improvviso il ragazzo interrompe quegli scambi, senza motivo.
A trent'anni si ritrovano nella maniera più inaspettata: Jacqueline è appena stata assunta per fare da baby-sitter ai figli di Samuel. Fin da subito l'attrazione è palpabile, come anche l'astio ingiustificato che l'uomo nutre nei suoi confronti. Perché sembra avercela con lei, ora come dodici anni prima? E come mai, malgrado la sua famiglia e le sue ricchezze, appare come la persona più sola e infelice del mondo?
Nonostante tutto, i loro occhi continueranno ancora a cercarsi. Come i loro cuori. Ma Samuel ormai è off-limits. È il suo capo, un marito e un padre di famiglia. Eppure, si sa: se due anime sono destinate a stare insieme, troveranno sempre il modo di raggiungersi. Dopo tanti anni, il lieto fine agognato non è mai stato così vicino… o così lontano.

"E più lo guardo, più sento i contorni del mio cuore iniziare a colare, sciogliendosi come cera sotto a quello sguardo che brucia più del fuoco."




Samuel e Jacqueline si conoscono quando entrambi hanno diciotto anni e stanno attraversando entrambi un periodo buio e doloroso a causa di un lutto, tra i due inizia subito uno scambio epistolare a suon di post-it.


Ed è adesso che comprendo che non esistono parole più belle al mondo. Ti aspetterò. Una promessa, infiniti significati. Forse, dopo un anno, ho finalmente trovato un motivo per cui vale la pena reagire. Un motivo per ricominciare a vivere, di nuovo.


Sono entrambi due adolescenti timidi e poco socievoli e quei quadratini adesivi sono il loro modo di comunicare. Il loro scambio va avanti per cinque mesi, fino a quando il giorno prima di San Valentino, Samuel non trova il coraggio di chiederle di vedersi per dichiararsi, solo che all'appuntamento del giorno seguente si presenta un'altra persona al posto della giovane. Da quel momento lui smette di parlare con gli occhi e di lasciarle quei bigliettini nell'armadietto.


Lui era semplicemente lui, un ragazzo impossibile da dimenticare.


Sono passati dodici anni dal loro ultimo anno di liceo, ora Jacqueline si ritrova a dover affrontare un colloquio per un lavoro di cui non sa nulla, prenotatole dalla sua migliore amica. Solo che per una serie di avvenimenti si presenta al colloquio bagnata, non sapendo nulla sulla posizione ricercata per cui si è presentata rimane sconvolta e sorpresa quando scopre che a farle il colloquio è Samuel e che se verrà scelta dovrà trasferirsi da lui e fare la babysitter ai suoi figli.


Non si può forzare la mano. Se due anime non sono destinate a stare insieme, non lo sono e basta. Se due anime sono destinate a esserlo…


Samuel da quel giorno è andato avanti con la sua vita chiudendo il vero se stesso all'interno di una gabbia convinto di non meritare di essere felice, l'unica persona di cui si fidava era lei e gli ha spezzato il cuore nel modo peggiore, ora è sposato e anche se le cose con sua moglie non vanno bene da anni, sa che non può scegliere di separarsi perchè i loro due figli ne risentirebbero, e la loro felicità vale di più della sua.


Il mio destino è quello di rimanerci, in questa prigione. Il destino di Jacqueline è quello di starci fuori, a distanza. Due destini che si sfiorano dall’età di diciotto anni. Due destini che non si intersecheranno mai.


Lui ha conservato tutti i bigliettini che si sono scambiati nel corso dei cinque mesi prima del fatidico giorno in cui tutto è cambiato, solo che li tiene in una scatola nel suo ufficio in modo da non dare spiegazioni a nessuno.


Dovrei buttarli, eppure non ci riesco. Dovrei odiarla, eppure non ci riesco. Dovrei smettere di pensarla, eppure non ci riesco.


Jacqueline non ha mai compreso il motivo per cui da un giorno all'altro lui abbia smesso di cercarla e di lasciarle quei bigliettini, ma le risposte arriveranno durante la rimpatriata del liceo dove Samuel scoprirà che lei non si è mai presa gioco di lui, e che il loro sentimento era vero, e che avrebbe dovuto credere a lei anziché all'altra persona, ma ormai le cose sono andate così e non si può tornare indietro nonostante provino ancora qualcosa l'uno per l'altra.


Come percepisco chiaro e tondo un

desiderio viscerale che cerco di seppellire sul nascere, per tre motivi. Primo fra tutti, che le cose vadano bene o male tra me e Alexandra, rimango un uomo sposato. In secondo luogo, è la tata dei miei figli e io sono il suo datore di lavoro. Terzo e più importante, si tratta pur sempre di Jacqueline Winters.



Ma dovranno vivere sotto lo stesso tetto per i prossimi cinque anni, riusciranno a tenere a bada i loro sentimenti o la passione rimasta sepolta per dodici anni prenderà il sopravvento?


Non c’è stato niente fra noi quando ne avevamo l’opportunità, quindi non vedo perché debba capitare qualcosa ora. Prima mi metto in testa che Samuel Cole non è nient’altro che il mio capo, meglio sarà per tutti.


Sono entrambi adulti ormai non più due adolescenti e devono convivere anche se non sarà facile con le loro decisioni, eppure fare la cosa giusta non è facile per nessuno dei due.


Perché, per quanto ostinatamente cerchi di convincere me stessa che lui è off-limits per una lista infinita di motivi, non posso negare che Samuel Cole non mi è mai stato indifferente né mai lo sarà. È un dato di fatto, come dire che la Terra è rotonda. Una di quelle cose che non cambieranno mai.


Ormai questo è il quarto libro che leggo di Sophie, e ogni volta la sua penna è capace di rapirmi e farmi provare 3000 emozioni. Anche questa volta è riuscita a farmi innamorare dei suoi personaggi. Il romanzo sia apre con il primo incontro tra i due protagonisti, dove conosciamo due adolescenti che lottano contro il dolore che un lutto può causare. Anche se sono due lutti diversi, il dolore che provano è simile. Poi li rivediamo nell'età adulta e attraverso il punto di vista di entrambi possiamo vedere come provano con tutte le loro forse di resistere a quell'attrazione che li lega da dodici anni. Ho letto il romanzo in una manciata di ore, non riuscivo a spegnere il kindle, mi dicevo ok, finisco questo capitolo e mi metto a dormire, ma poi ne leggevo un altro e un altro ancora fino a ritrovarmi ai capitoli finali e divorata dalla voglia di sapere come sarebbe proseguita la storia, che ho fatto l'una per terminarlo. Ho riso, ma sopratutto ho pianto provando sulla mia pelle il dolore provato dai due protagonisti costretti a mettere a tacere quello che provano per fare la cosa giusta. Sinceramente pensavo che la moglie di Samuel fosse diversa, e invece il suo personaggio mi ha sorpresa moltissimo. Se dovessi descrivere il romanzo con un aggettivo lo definirei delicato, perché la penna di Sophie è così delicata, anche nell'affrontare temi dolorosi come un lutto, nelle scene spicy ha usato una delicatezza che mi ha fatto entrare ancora più in sintonia con i suoi personaggi. Il finale non mi ha sorpresa perchè speravo vivamente che accadesse questa cosa, ma allo stesso tempo mi ha sorpresa per come si sono svolti gli eventi. Se amate le storie d'amore dove i protagonisti si conoscono al liceo e poi i loro sentimenti restano immutati anche nell'età adulta non perdetevi il romanzo, sopratutto se amate i second chance! Grazie mille Sophie per avermi permesso di accompagnarti anche nella tua prima avventura con il self e non vedo l'ora di leggere le tue prossime storie!


«Li ricordi proprio tutti?» «Fino all’ultimo, Jacqueline», la bacio sulle labbra. «Fino all’ultimo Post-it».