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[RECENSIONE] Royal Pain (Royal Series #6) Melissa Pratelli

 

Nabi,

oggi varchiamo insieme per l'ultima volta le porte di  Willow Palace, oggi conosceremo la principessa Maelle, e scopriremo la verità dietro la morte del Re...

 

 

TITOLO: Royal Pain

AUTORE: Melissa Pratelli

SERIE: Royal series

EDITO: self

GENERE: contemporary romance

PAGINE: 538

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 15.60

DATA D'USCITA: 06/02/25

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3EJbmpn



 


 

La principessa invisibile. È questo ciò che sono, per il regno e per la mia famiglia.
Essere l’ultimogenita, per di più femmina, della Famiglia Reale mi rendeva già un pezzo trascurabile nella grande scacchiera di Fiann, ma è la mia inadeguatezza a ricoprire il ruolo che mi viene richiesto dal mio cognome a rendere la mia vita ancor più difficile. Per questo vivo quasi isolata. Per questo non lascio mai le mura del palazzo. Per questo cerco sollievo procurandomi dolore.
Maelle Lilian McLochlann quasi non esiste.
Il mio unico conforto sono le piante della mia amata serra e Fergus, il Primo Maggiordomo di palazzo. Lui è come un padre per me, la sola famiglia che ho sempre avuto accanto.
Purtroppo per me, una parte della sua
vera famiglia è approdata a Willow Palace e sembra aver intenzione di rovinare la mia già disastrata esistenza.
Lennox Byrne è una vera sciagura e io non vedo l’ora che se ne vada.

Non ho bisogno di aiuto, tantomeno di essere cacciato di casa e spedito in un regno di cui non so nulla per frequentare un’accademia militare. Il mio nome è Lennox Byrne e la mia vita è perfetta così, anche se mia madre ritiene che stia perdendo il controllo.
È lei che mi fa perdere il controllo. Sono le sue pretese, è il modo in cui mi guarda, così carico di delusione da farmi venire voglia di distruggere ogni cosa. E ora mi ritrovo incastrato in questo posto assurdo, in mezzo a un mucchio di ricconi che mi trattano come se fossi spazzatura, solo perché sono diverso da loro.
E poi c’è lei. La principessa rompipalle, con i lunghi capelli rossi e lo sguardo perso, invisibile al mondo, ma fin troppo visibile a me.
Non la voglio intorno, soprattutto ora che ho trovato degli amici e un posto in cui trascorrere il mio tempo per sopportare quest’agonia.
Eppure, sembra che Maelle McLochlann abbia deciso di voler essere a tutti i costi la mia spina nel fianco.

ATTENZIONE: Nel presente romanzo sono contenute scene di autolesionismo che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori. Si consiglia pertanto la lettura a un pubblico maturo e consapevole.
 
 

Maelle è la principessa invisibile, non solo per il regno di Fiann ma sembra esserlo anche per la sua famiglia, non lo era per sua sorella Catherie e suo fratello Austin, almeno fino a quando loro due non sono partiti lasciandosi alle spalle il palazzo reale e lei. Sua nonna la reputa difettosa e per questo è costretta a starsene sempre chiusa a palazzo e studiare con insegnanti privati. L'unica persona che ci tiene a lei e che le vuole bene e' Fergus il maggiordomo, infatti è lui ad avvisarla della morte di suo padre. Da quel momento una nuova ondata di dolore colpisce la giovane principessa, perchè viene a sapere che suo padre ha amato un'altra donna e da quell'amore è nato Keenan, e che se non fosse stato per gli obblighi della corona, avrebbe abbandonato la sua famiglia per loro.


Lo odio. Odio mio padre e odio Keenan. E, soprattutto, odio me stessa, perché non posso competere. Perché non sono in grado di guadagnare l’amore della mia famiglia. Perché ormai ho rinunciato a farlo.


Lennox ha quasi diciotto anni, e sua madre ormai non sa più come aiutarlo, salta le lezioni, ed è una testa calda. Così decide di chiedere aiuto al fratello, Fergus e di mandare il figlio a Fian, dove frequenterà l'accademia reale, nella speranza che riesca a superare tutto quell'odio che cova da quando aveva sei anni e ha visto suo padre andarsene senza guardarlo in viso.


Maelle soffre di dislessia, ma nessuno ha mai fatto nulla per aiutarla, per il professore che la segue deve solo esercitarsi nella lettura per migliorare e questo suo modo di fare le crea panico e la porta a a sbagliare, solo che da quel giorno assieme a lei c'è Lennox a seguire le lezioni e lei ha paura che lui possa iniziare a dirlo in giro.


Il suo legame con lo zio del ragazzo la porteranno a seguirlo e a mettersi nei guai, ma sarà proprio lui ad aiutarla in un momento di difficoltà. Un giorno per caso ha sentito i suoi fratelli parlare della morte del Re e dire che non è stata una morte per cause naturali ma è avvenuta per avvelenamento, aspetta che la sua famiglia la renda partecipe di questa scoperta, e quando scopre che nessuno le dirà niente il dolore che prova è troppo e usando la spilla che le ha regalato sue nonna per il suo sedicesimo compleanno si procura l'ennesima ferita, perchè se prima aveva una piccola speranza che suo padre finalmente le dicesse che le vuole bene, ora si è vista portare via anche quella flebile speranza.


Sento tutta la sofferenza dietro le sue parole, nonostante si sforzi di mantenere un’espressione impassibile, e a un tratto capisco. Capisco che lei e io siamo molto simili, in fondo. Perché, anche se lei è cresciuta in un palazzo e se la sarà passata sicuramente meglio di me e mamma, anche a lei manca un pezzo. Lo vedo nel suo sguardo. C’è qualcosa di rotto dietro quelle iridi chiare, uno spazio vuoto simile al mio, che non dipende dall’affetto degli altri, ma dal modo in cui percepiamo noi stessi.


I due iniziano ad avvicinarsi, e finiscono per innamorarsi. Al suo arrivo a Fiann, Lennox conosce Saor che lo prende sotto la sua ala e gli fa conoscere la gente che frequenta il Vortex, solo che poi sparisce e lo affida alle cure degli altri, che una volta scoperto il suo legame con la famiglia reale iniziano a farlo parlare e senza rendersene conto giorno dopo giorno rivela dettagli importanti. Ma nonostante questo continua ad essere una figura importante per Maelle, lui ha visto le sue ciccatrici sia fisiche che non è da quel momento farà tutto il possibile per aiutarla.


«Non farlo, Principessa. Per favore.»


«Se fosse così facile, non avrei neanche cominciato.»


«Stringi la mia mano, allora. Stringila forte, più forte che puoi.»

Lennox sa che una volta diventato maggiorenne potrà fare quello che vuole senza che sua madre si occupi di lui, quindi deve resistere solo pochi mesi a Fiann e poi sarà libero di scegliere la sua strada.


Poi c’è Maelle. All’inizio era uno dei motivi per cui non vedevo l’ora di tornarmene a casa. Ora è uno di quelli per cui l’idea di partire mi causa una fitta allo stomaco. Non so cosa diavolo stiamo facendo noi due, però mi piace.


La loro relazione sboccia piano piano come i fiori che lei tanto ama, allo stesso modo il suo cuore sta iniziando a guarire grazie all'amore del ragazzo.


«Se adesso io ti baciassi, tu chiameresti le guardie per farmi arrestare?»


Una parte di me è tentata di dire di sì, ma solo perché ho paura. La verità è che non aspetto altro e forse lui lo capisce, perché le sue labbra accennano un sorriso prima che prosegua. «Non sai quanta voglia ho di farlo.» Non parlo, lo guardo e basta, con la gola secca e il respiro veloce, la mente è un groviglio di pensieri senza senso e quando lui mi prende il viso tra le mani, ho paura che il cuore mi schizzi via dal petto. Chiudo gli occhi e parlo, senza riuscire a trattenermi. «Non sono capace.»


«Tu vuoi baciarmi?»


«Sì.» Un sorriso mozzafiato gli illumina il viso. «È tutto quello che mi serve sapere, Principessa.»


Piano piano Maelle acquista sicurezza e inizia a pensare a cosa fare ora che ha ottenuto il diploma, vorrebbe proseguire con gli studi ma la sua malattia le rende impossibile affrontare questo percorso di studi, ma se invece non fosse così, se con l'aiuto giusto riuscisse a inseguire il suo sogno?


«Sei bellissima.» «Anche con le cicatrici?» «Soprattutto con le cicatrici.»



Ma ecco che gli antimonarchici tornano a farsi sentire e se questa volta il loro obiettivo fosse la principessa Maelle? Cosa accadrà?


Dopo aver terminato la lettura di Royal Trick, sono entrata in una crisi profonda, non mi prendeva nulla, poi è arrivata la mail per richiedere Royal Pain e l'ho iniziato subito, ero carica di ansia, dubbi e teorie su chi ci fosse dietro a tutto questo complotto nei confronti della famiglia reale. Non farò spoiler, però devo ammettere che da quel personaggio non mi aspettavo una cosa simile. Ho alcuni ebook acquistati nel corso dei secoli ops volevo dire anni, di Melissa, ma tra una cosa e l'altra sono fermi nel kindle in attesa che mi decida a sfoltirlo, quindi non sapevo cosa aspettami dalla storia di Lennox e Maelle, poiché non conoscevo il suo stile (è grave lo so), però devo dire che ho divorato Royal Pain in poco tempo. Ma partiamo dall'inizio, come detto sopra ero nel classico periodo di blocco del lettore, avevo terminato da poco Royal Trick e non mi prendeva nulla, poi mi sono accorta che nel kindle era arrivata la copia arc e dato l'ansia di sapere cosa era successo (perchè diciamocelo le ultime pagine della storia di Ophelia e James lasciano il lettore con mille dubbi, un ansia tremenda e la voglia di leggere subito l'ultimo volume e quella di raccogliere le autrici e far loro un interrogatorio di quelli pesanti), quindi l'ho iniziato e se nei libri precedenti Lennox non mi stava poi molto simpatico, ho rivalutato tantissimo il suo personaggio, ma se lui ha acquistato punti Sua Altezza Reale Re Alexander ha perso quei pochi che gli erano rimasti, avrei voluto prenderlo a schiaffi. Ho tifato per questi due con tutta me stessa, perchè erano dolci e bellissimi insieme, e sopratutto Lennox è riuscito nel far tornare la piccola Maelle a sorridere. La storia rapisce il lettore e lo tiene incollato alle pagine, lo porta a leggere con attenzione ogni singola parola in modo che riesca ad avere un quadro più completo della vicenda. Quando a settembre ho letto Royal Deal, nella storia di Alexander e Sophie ho trovato un personaggio che con il suo comportamento mi aveva fatto scattare dei dubbi, ma poi lo avevo messo da parte per concentrarmi sulle storie degli altri componenti della famiglia reale. E immaginate la mia sorpresa quando leggendo gli ultimi capitoli di questo romanzo scopro che non solo avevo indovinato chi fosse il capo degli antimonarchici, ma anche che quel personaggio a mio parere ambiguo era coinvolto nella morte del Re. Il finale della storia mi ha commossa e ora che so che tutti i nodi sono venuti al pettine e che i colpevoli sono stati presi, mi sento orfana, sento già la mancanza di questa famiglia problematica ma che si ama alla follia. Non so se un domani torneremo a Willow Palace se così sarà io sarò già davanti al cancello in attesa di essere ricevuta a palazzo.



 

 

 

[RECENSIONE] Royal Trick (Royal series #5) Maria Luisa Gingill

 

Nabi,

siete pronti per tornare a Fiann con me? Oggi andremo a conoscere la Principessa triste, ovvero Sua Altezza Reale Ophelia Elizabeth McLochlan, siete pronti? 

 

 

TITOLO: Royal Trick

AUTORE: Maria Luisa Gingilli

SERIE: Royal Series

EDITO: self

GENERE: contemporary romance

PAGINE: 474

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 15.60

DATA D'USCITA: 09/01/25

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/4hBYeAo




Il mio nome è Ophelia Elizabeth McLochlann e per il mio regno sono “Sua Tristezza Reale”.
Mia madre mi vede come l’unico mezzo per mantenere il potere e per i miei compagni di università sono solo una figura sbiadita in cerca di un trono che non le apparterrà mai.
La verità è che nessuno mi conosce sul serio.
A due anni dalla morte di mio padre, ora che anche mio zio, re Keith, ci ha lasciati, nemmeno la pittura riesce più a regalarmi una misera gioia.
Un piccolo lume di speranza, però, si è appena acceso con lui. Sarà pure arrogante, prepotente e decisamente ipocrita, l’ultimo uomo su cui dovrei posare gli occhi, eppure mi vede.
Per lui io non sono solo la cugina dei McLochlann, l’outsider di Fiann.
Per lui, io sono Lily.

«Sei scappata dalla torre?»
«In un certo senso...»
«Hai deciso di spezzare le catene?»
«Forse. Devo ancora decidere che piega dare alla serata.»


Mi chiamo James William Murchad, insegno Storia dell’Arte Contemporanea alla Queen Eleanor, l’università privata di Fiann, e tra i miei studenti c’è lei: Ophelia Elizabeth McLochlann, una sciocca ragazzina viziata, senza spina dorsale e incapace di difendersi dagli attacchi altrui.
Eppure, con me è diversa: tira fuori gli artigli e, con la sua insolenza e la lingua tagliente, non fa che controbattere a ogni mia presa di posizione. Mi sfida di continuo e questo mi fa impazzire.
Se sapesse chi sono davvero, sono certo che la smetterebbe di giocare con il fuoco.

Respiro a fatica. Mi sento all’angolo e stavolta non so se Saor riuscirà a farla franca.

Il mio nome è Saor. “Libero”, come libero dovrebbe essere il mio popolo, vessato dalla Monarchia e dalla famiglia McLochlann.
Nessuno conosce il mio vero volto: sono solo una firma sotto ai murales che fanno impazzire il principe Alexander e il primo ministro Reya Munster Romero. Per quanto si sforzino, quei poveri illusi non riusciranno mai a prendermi.
Peccato che una piccola variante impazzita nella mia vita stia rimescolando i miei piani e, mentre nel Movimento Antimonarchico qualcuno sembra aver deciso di agire per conto proprio, un cappio invisibile si stia stringendo intorno al mio collo.

 


 

Re Keith dalla morte di suo padre, è stato per Ophelia una figura di riferimento, come lo era stato suo padre. Quindi apprendere della prematura scomparsa anche dello zio la getta nello sconforto più totale. A questo suo malessere si aggiunge l'incontro con James, e il suo farsi beffe del funerale.

A infliggere altro dolore, ci si mettono anche alcuni compagni di università che non perdono occasione per prenderla in giro, ed è in quel momento che Jamie viene in suo soccorso.


«Non fa ridere, adesso.» «Vero. Sai cosa fa ridere? Che d’improvviso tu ti stia preoccupando per un membro della Famiglia Reale.» «È una ragazzina. E una mia studentessa.» «È una ragazzina viziata a cui qualcuno sta solo rendendo le angherie che lei e la sua famiglia riservano ai cittadini di Fiann. E tu dovresti restarne fuori.»


Ophelia è soprannominata la principessa triste, nessuno le si avvicina se non per il fatto che è una McLochlann e quindi una delle probabili eredi al trono di Fiann, nessuno la vede come Ophelia.


Con una sola frase è riuscito a dimostrarmi di aver capito ciò che sento, ha ridotto le distanze, abbattuto le mie difese, fatto dono di un briciolo di speranza, anche se vorrei dirgli che è molto più complicato di come gli ho fatto credere.


Jamie, non è solo uno dei docenti della Queen Eleanor, università frequentata anche da Ophelia, in realtà lui è Saor, l'autore di quei murales volti a prendersi gioco della famiglia reale, e della Monarchia, ma è anche a “capo” del movimento antimonarchico che vuole che Fiann diventi una repubblica, ma non aveva mai immaginato di iniziare a vedere la famiglia Reale sotto una luce diversa.


«Ti piace?» insiste. Non lo so. Cioè, non mi sono mai soffermato a guardare Ophelia McLochlann in altro modo che non fosse quello “istituzionale”.


Così Jamie si avvicina sempre più ad Ophelia e alla famiglia McLochlann, vede tutto sotto un'altra luce.


Erede di quel Trono che vorrei scomparisse, incarna in sé tutto ciò che odio: la Monarchia, quei privilegi da cui io stesso mi sono sottratto rifiutando il cognome di mio padre, l’opulenza che dissangua Fiann. Eppure, mentre osservo la ragazzina stretta nel suo abito a fiori azzurri e gialli che mi cammina davanti, riesco solo a notare quanto sia diversa da come l’avevo immaginata. E quanto sia diversa sua nonna che sembra volerla spingere a inseguire i propri sogni.


I due iniziano a passare molto tempo insieme e piano piano si innamorano, Jamie sa che una voltà che Ophelia apprenderà la verità sul suo alter ego la loro relazione finirà, per questo rimanda il discorso, nella speranza di non doverlo mai affrontare.



Fai schifo, mi urla la mia coscienza. Le hai regalato una serata di normalità e allo stesso tempo sei uno di quelli che l’obbligano a nascondersi, a essere seguita, monitorata a ogni passo. Le prometti la felicità e alzi intorno a lei l’ennesima gabbia in cui verrà rinchiusa. Scuoto la testa e provo a mettere da parte questi pensieri, anche se so che tormenteranno il mio sonno. Indosso il casco, salgo in moto, e parto spedito verso casa. Almeno per stanotte, ho bisogno anche io di un po’ di normalità.


Finalmente Ophelia non è più la principessa triste, lui la rende felice, e non immagina minimamente che il suo cuore possa venire ridotto a brandelli dalla verità


«Ti amo anche io, Lily.»


«Perché lo dici come se ti causasse dolore?»


«Perché non penso di meritare il tuo amore, né di essere degno di un sentimento così puro. Perché amarti è la cosa per me più naturale e allo stesso tempo credo che finirà per condannarci entrambi.»


Quando la verità fuori, riusciranno Lily e James a superare le difficoltà?


Questa è la parte più difficile: mettere via quel lato di me che negli ultimi anni è diventato il più importante e mi ha identificato molto più del mio vero nome. Nessuno, però, deve sapere chi c’è dietro il mio alter ego. Soprattutto, non deve saperlo la ragazza che è tornata a baciarmi e a stringersi a me. Come potrei spiegarle, arrivati a questo punto della nostra relazione, che dietro gli attacchi di Saor alla sua famiglia ci sono sempre stato io? E che oggi, dopo mesi che ci frequentiamo, dopo aver parlato con sua nonna e con Alexander, comincio a chiedermi se non abbia peccato di saccenza e voluto vedere di loro solo ciò che più mi faceva comodo? Potrebbe mai credere che a muovere la mano di Saor sia solo l’infinito amore per la sua terra e la sete di giustizia? Temo che finirebbe per odiarmi e che lo sguardo sprezzante che mi ha riservato al funerale di re Keith non sarebbe nulla se paragonato a quello carico di odio che le leggerei in volto.


Parto con il dire, che cosa non è questo libro! Non parlo della storia tra Lily e James, ma anche per tutta il filo narrativo che è iniziato con la storia di Alexander, e si concluderà con quella di Maelle. Questa serie crea dipendenza con i suoi colpi di scena e personaggi, che entrano nel cuore dei lettori e li costringono ad affezionarsi a loro. Grazie a questa collection ho avuto la possibilità di conoscere una nuova autrice. Il romanzo ci viene narrato da entrambi i protagonisti, e alcune volte troviamo il pov di Fidah/Shannon, solo leggendo il romanzo capirete il suo personaggio, poi mi direte se lo avete amato o no, dato che Jamie e Saor sono la stessa persona ci sono alcuni capitoli anche dal suo punto di vista. Senza fare spoiler vi anticipo che essendo questo il penultimo volume, avremo un quadro semi definitivo della situazione, e il lettore inizierà a spuntare dalla lista dei cattivi alcuni nomi. Non so dirvi con precisione quale parte ho amato di più, ma posso dirvi che questo libro vi terrà col fiato sospeso fino alla fine. L'autrice ha saputo dosare le scene spicy e quelle da cardiopalma. Il finale vi farà venire voglia di avere l'ultimo volume tra le mani in modo da ottenere tutte quelle risposte alle domande che fin dal primo volume aumentano sempre di più.

Ho trovato entrambi i protagonisti molto affascinanti e maturi. Non vedo l'ora di avere le risposte che cerco e vedere se i miei dubbi siano confermati o meno. Grazie Luisa per averci regalato una storia così bella ed emozionante.

 

 



 

[REVIEW PARTY] ROYAL PROMISE (Royal Series #4) Deborah P. Cumberbatch Elevereth Ahn

 

Nabi,

buon anno nuovo e buona epifania!! Oggi vi parlo del quarto volume della Royal Series, siete pronti alla storia di Cath??


TITOLO: Royal Promise

AUTORE: Deborah P. Cumberbatch Elevereth Ahn

SERIE: Royal Series

EDITO: self

GENERE: contemporary romance

PAGINE: 419

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 15.60

DATA D'USCITA: 05/12/2024

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3Dst5AH




Diventare medico di frontiera e aiutare chi ha bisogno è sempre stata la mia aspirazione. Sono disposta a tutto per realizzarla, persino sottostare alle pretese della famiglia reale McLochlann.
La mia famiglia.
Frequenterò l’Accademia Militare di Fiann e dimostrerò quanto valgo.
C’è un solo ostacolo tra me e il traguardo: il soldato a cui sono stata assegnata per la mia formazione.
Il suo addestramento è il più temuto, l’incubo di tutti i cadetti, però io non sono una persona che si arrende. Lui non mi fa paura.
Un solo anno, e non tornerò mai più in questo Regno. Sarò libera.
Il piano è semplice, ho tutto sotto controllo.
O forse no.
Mi chiamo Catherine Victoria McLochlann e ho appena ritrovato la mia unica debolezza.

Addestrare i futuri soldati del Regno di Fiann è sempre stato il mio obiettivo, un modo per riscattarmi da un passato segnato dall’odio e dal dolore.
L’Accademia è il luogo in cui ritrovo me stesso. Finché non scopro di dover addestrare lei: Catherine Victoria McLochlann.
La principessa non lo ricorda, ma noi ci conosciamo. Lei è la bambina che ho protetto quattordici anni fa e a cui ho fatto una promessa che intendo mantenere.
Adesso, però, è una donna e tra di noi sta nascendo un’attrazione pericolosa. Proibita.
Non posso permetterlo. Non quando dei segreti che riguardano la mia famiglia potrebbero essere una minaccia per il Regno. E per Catherine.
Mi chiamo Niklaus Stone e mi trovo a un bivio. Qualunque scelta io faccia potrebbe costarmi tutto.

«Tu sei mia. Sei sempre stata mia.»
«E tu sei mio. Lo sarai per sempre.»
«Anche questa è una promessa, principessa.».
 


Tutto è iniziato quattordici anni fa con una promessa sussurrata in una casetta in un parco. Quella promessa mi ha portato qui, oggi, esattamente dove devo essere. Tra le braccia del mio ragazzo dagli occhi del cielo, dei nontiscordardimé, che mi dice che andrà tutto bene.


Catherine e Niklaus si incontrano per la prima volta quando lei a dieci anni e lui venti, lei sta scappando dopo che delle persone hanno cercato di uccidere suo. padre, ed è stata separata da suo fratello Austin e la sua guardia del corpo è morta per proteggerla, inoltre uno degli uomini che hanno attentato alla sua famiglia è davanti a lei e la punta una pistola, quando un giovane ragazzo si pone tra lei e la pistola salvandole la vita.


Non ho mai dimenticato quel ragazzo, per quattordici anni. Di certo, non dimenticherò mai quest’uomo, per il resto della mia vita. Non importa dove saremo o quanto tempo ci resti. Niklaus Stone avrà sempre una parte di me.


Sono passati quattordici anni, Catherine è dovuta ritornare a Fiann perché suo padre, il re è morto, ma sta già progettando di andarsene dal Palazzo il prima possibile, vuole diventare un medico e prendere parte alle missioni nelle zone di guerra. Quindi decide di chiedere il permesso a suo fratello Alexander, futuro re e a sua nonna, i due non si oppongono, ma prima dovrà passare il resto dell'anno a Fiann e frequentare l'accademia militare del regno.

Quella sera fugge da Palazzo e finisce in un bar, dove incontra un ragazzo che gli ricorda tantissimo il suo Nicklaus, tra i due c' è un bacio appassionato convinti che le loro strade siano destinate a non incontrarsi mai più.


Catherine inizia a frequentare l' ultimo anno alla Fiann Military Academy e nel mentre cerca in tutti i modi di non soccombere ai sentimenti per Nicklaus e far vedere al resto della classe che non è una che si arrende facilmente, nonostante sia chiaro a tutti che lei è molto più indietro rispetto a loro, ma quello che non sanno è che Cath non è una che si arrende facilmente.



Mi chiedo se anche lei senta questo calore ardente che si pianta nello stomaco e mi fa desiderare di alzarle di più il volto e appropriarmi di nuovo della sua bocca.


Cath non solo si ritrova a dover impegnarsi per non rimanere indietro, ma allo stesso tempo deve cercare di non collassare a causa delle sue crisi d'asma, perchè se si scopre può dire addio al suo sogno.

Ma ben presto la passione tra i due scoppia e cercano in tutti i modi di trovare anche solo cinque minuti per loro stessi.


Avrei voluto che il mio corpo non cedesse, invece lo ha fatto. Come lo ha fatto il mio cuore, quando finalmente l’ho stretta a me e ho ritrovato il respiro.


I mesi trascorsi all'interno dell'Accademia sono serviti a Cat per rafforzare il suo corpo e imparare non solo a diffondersi ma a fare squadra.


Non credo che Austin abbia torto, ma il problema è che non penso che questo mi fermerà. Non sono in grado di restare lontana da Niklaus Stone.


Mentre lei e Nik cercano di far funzionare la loro relazione, Reya e Austin stanno indagando sui possibili responsabili della morte di re Keith.


Dio, Cat, ti amo e devo proteggerti da mio fratello. Se lo scoprissi, fin dove arriverebbe il tuo odio per me?


Anche Nick sta indagando, ma solo perché sospetta che come quattordici anni prima, nell'attentato al re e alla famiglia reale, ci sia di mezzo anche suo fratello Arthur.


So anche che non posso costringerlo a parlare, a buttare fuori ciò che lo sta schiacciando. Posso solo restare accanto a lui, in attesa che sia pronto a condividerlo con me. Accanto all’uomo che amo. E non c’è più alcuna parte di me che sente il bisogno di andarsene da Fiann.


Riusciranno i due a essere felici? Oppure le novità sulla morte del re li porterà su due strade diverse?



So benissimo che questo è solo il quarto volume e che probabilmente potrei cambiare idea, ma al momento Royal Promise è il romanzo che più ho amato della serie, come mi sono innamorata nuovamente dello stile di Deborah e Elvereth.

Non so se magari leggendo qualche romanzo che hanno scritto singolarmente sarei in grado di riconoscere chi ha scritto quale capitolo, ma sta di fatto che ho divorato il romanzo in meno di ventiquattro ore.


La storia ci viene raccontato da entrambi i protagonisti in modo che possiamo conoscerli al meglio e comprendere il perchè di alcune scelte da loro fatte.

Il mistero dietro la morte del Re, su chi possa essere coinvolto e su quale sia la vera identità di Soar e su quali siano le sue vere intenzioni, rende il filone narrativo, intrigante e costringe il lettore a rimanere incollato alle sue pagine fino alla fine. La storia è scorrevole e ipnotizzante, le scene erotiche non sono numerose ne volgari. Sia Nicklaus che Catherine sono personaggi in grado di rapirti e farti innamorare di loro. A parte Alexander ho trovato gli altri reali (almeno fino a questo romanzo) molto umili, su di lui non posso dire nulla dato che essendo il primogenito e primo in linea di successione, fin da piccolo ha subito un educazione più rigida rispetto ai suoi fratelli, infatti in alcuni momenti quando ho letto la sua storia c'è stato un momento in cui mi ha fatto tenerezza.


Per la prima volta nella mia vita mi sento a casa a Fiann. Attorno a un tavolo, circondata da persone che mi accolgono come se mi conoscessero da sempre. Tra le braccia dell’uomo che sono certa di amare.


Ho amato il fatto che le autrici abbiano investito parecchio sul lato emotivo della relazione tra Nicklaus e Catherine piuttosto che su quello fisico. Ho amato ogni singola pagina di questo romanzo, tant'è che sicuramente appena ne avrò l' occasione acquisterò il cartaceo. Non me ne vogliano le altre autrici ma Royal Promise mi ha fatto innamorare dei suoi personaggi al punto che non volevo finirlo per non separarmi da loro, certo anche i precedenti mi avevano affascinata e incuriosita, soprattutto per la vena di mistero che collega i romanzi, ma non so spiegarvi il motivo principale per cui questo romanzo mi è rimasto nel cuore.

Dovete leggerlo soprattutto se amate i military romance e amate i romanzi che hanno una componente mistery.


 
 


 

[REVIEW TOUR] ROYAL COLLISION (Royal Series #3) Martina Pirone

 

Nabi,

siete pronti a tornare a Willow Palace? Pronti per conoscere la storia di Austin e Reya??

 

TITOLO: Royal Collision

AUTORE: Martina Pirone

SERIE: Royal series

EDITO: self

GENERE: Contemporary romance

PAGINE: 436

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 15.60

DATA D'USCITA: 07/11/24

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/4eKxn35



 


 Mio padre è morto.
La donna che amo e che ora mi odia è il Primo Ministro.
E io non ho vie di fuga.

Il mio nome è Austin Percival McLochlann, secondo in linea di successione al trono del regno di Fiann.
A differenza di mio fratello Alexander, io non ho mire alla Corona. Se dipendesse da me non metterei più piede a palazzo, ma mio padre, il Re, è morto e io non posso fare altro che tornare a vivere una vita che non sento più mia.
Lo devo alla mia famiglia, anche se questo significa riaprire vecchie ferite e rivedere lei: il nuovo Primo Ministro.
Proprio lei, la sola donna che io abbia mai amato e a cui non ho mai smesso di pensare.
La stessa donna che mio padre ha allontanato da me per sempre e che ha nominato Primo Ministro poco prima della sua morte.

Sono Reya Munster Romero, il neoeletto Primo Ministro di Fiann, scelta dal Re in persona.
La mia nomina ha lasciato tutti sbigottiti. Compresa me.
Dopo aver servito la Corona come Guardia Reale, dopo aver rinunciato alla parte più vulnerabile e vera della mia anima, mi ritrovo a governare un Regno alla deriva in cui la fiducia nelle mie abilità è un miraggio lontano.
Sono troppo giovane.
Troppo inesperta.
Troppo legata alla Corona.
Ho amato il principe Austin, ma dalla Paràid Fianna di due anni fa i nostri sentimenti sono qualcosa che non può più esistere.
E, anche se rivederlo è lacerante, anche se ogni parte di me vorrebbe solo essere sua, non permetterò che questi sentimenti intralcino il mio lavoro.
Non devo fallire.
Posso salvare questo Paese, anche se non sono riuscita a salvare noi.

 

Reya non è come le altre bambine, a lei non piacciono pizzi e merletti e tutte quelle cose da femmine, lei adora suo padre e da grande vuole essere come lui. Ecco perché si iscrive dall’Accademia di Fian per seguire le orme del genitore, essere l’unica ragazza non è facile, non solo viene presa di mira da uno dei suoi compagni ma anche dal loro istruttore, che non fa altro che umiliarla e convincerla a mollare. Ma lei è testarda e farà di tutto per non arrendersi, una sera dopo l’ennesima aggressione da parte di un suo compagno, viene soccorsa da Austin il principe del regno di Fian e secondo in linea di successione al trono. Tra i due si instaura una bellissima amicizia che con il passare del tempo si evolve fino a tramutarsi in amore. Sono giovani e innamorati e credono che il loro amore possa superare le numerose difficoltà che dovranno affrontare.

Sono convinta che sarà sempre così tra noi due, qualsiasi cosa accada. Perché l’amore vince sempre, in fondo, e il destino aiuta sempre coloro che sono predestinati a stare insieme, no?

Austin non credeva possibile di innamorarsi di Reya, ma è successo solo che non aveva preventivato che la sua famiglia fosse così contraria alla loro relazione.

Un amore impossibile, il nostro. E questo, in fondo, lo sapevamo sin dall’inizio. Io almeno avrei dovuto tenerlo bene a mente. Ma l’amore è cieco, soprattutto quando hai diciotto anni e sei convinto di poter cambiare il mondo. L’ho ignorata, odiata, mi sono allontanato da lei, ho provato a dimenticarla. Ma, ogni volta che mi sembra di aver fatto qualche miglioramento, uno stupido evento mi ricorda di lei, di noi e mi rigetta nel baratro, costringendomi a ricominciare il giro da capo.

I due vivono la loro storia di nascosto per circa dieci anni, tutto sembra procedere per il verso giusto fino al giorno in cui tutto cambia. È il giorno della parata, Reya sarà una delle guardie reali a servizio del Re, quando all’improvviso si sente uno sparo e lei usa il suo corpo come scudo per proteggere il Re e rimane gravemente ferita.

E ora, tutto quello che ho evitato, tutto quello che ho cercato di seppellire in un angolo remoto della mia mente, facendo finta di nulla, curandomi degli affari esteri del regno e coltivando la mia passione da biologo, è tornato per chiedere il conto. A incassare ogni mia assenza e a sbattermi in faccia la realtà. Lei è Primo Ministro, mio padre è morto e io non ho vie di fuga.

Sono passati due anni da quel giorno, ed entrambi sono andati avanti con le proprie vite, almeno fino a quando il destino non li rimette sullo stesso cammino, solo che ora il regno ha bisogno di una nuova guida. Re Keith è morto e Reya è stata nominata da lui stesso primo ministro.

Le uniche colpe che ho sono quelle di aver inseguito le orme di mio padre e di essermi innamorata di un McLochlann quando ancora eravamo due ragazzini e non avevamo idea di dove ci avrebbero portato le nostre vite. Due ingenui convinti di cambiare il mondo. Ebbene, non ce l’abbiamo fatta, abbiamo fallito.

Cosa accadrà? Riusciranno ad essere nuovamente felici?

Diciamo che questo terzo volume rappresenta un punto di svolta dopo la storia di Alexander, per chi ha letto il primo volume sa che verranno allea luce nuovi dettagli che riguardano la morte prematura del Re. E questo porterà Reya e Austin ad avvicinarsi ed entrambi capiranno che non sono bastati due anni per far sparire il sentimento che li ha uniti per dieci anni. Ammetto che arrivata a circa il 30% della storia volevo mollarlo, perché non era scattata la scintilla, ma avendo preso un impegno ho cercato di continuare la lettura e finalmente intorno al 45% è scoccata la scintilla che mi ha portata ad arrivare al 70% della storia senza che me ne rendessi conto. La storia è bella e ricca di avvenimenti tant’è che arrivata ad un certo punto ero talmente presa dalla lettura che non ho più evidenziato nulla. Il romanzo ci viene narrato da entrambi i protagonisti e ci sono diversi capitoli ambientati al passato in cui possiamo assistere alla nascita della loro relazione e vediamo quello che li ha portati ad allontanarsi.

«In nessun universo potrei mai dimenticare quello che siamo stati, Reya. E non puoi incolparmi per questo»

Parliamo un attimo dei protagonisti, come vi ho accennato sopra la protagonista, ovvero Reya è una donna forte e determinata, che ha scelto prima la carriera militare e poi quella politica perché convinta delle sue idee. Ora che ha ottenuto la carica di Primo Ministro anche se non se l'aspettava e non si sente adatta a ricoprire quel ruolo, il suo amore per la corona e per il regno la porteranno a lottare contro tutto e tutti per portare avanti le sue idee. Austin invece è cresciuto all’ombra di suo fratello, e non gli è mai pesato non essere lui quello che salirà sul trono, a lui piace la natura e la biologia e per questo ha scelto di seguire il suo sogno e frequentare l’università. È un ragazzo d’oro sotto molti punti di vista, odia le ingiustizie ed è questo che lo porta ad avvicinarsi a Reya dieci anni prima, sa di essere la causa del suo cuore spezzato per ben due volte ma, in entrambi i casi non è mai riuscito a imporsi sul padre. Ora però sono cresciuti entrambi e se vogliono porterebbero essere felici.

Ci sono molti avvenimenti in questo romanzo e dovete assolutamente leggerlo per capire meglio alcune dinamiche. Il finale mi ha sconvolta e la prima cosa che ho fatto è stata contattare Martina e chiederle perché? Sono contenta di aver insistito e di aver proceduto con la lettura, sapevo che la storia aveva del potenziale solo che in quel momento non riuscivo a vederlo. Sono sempre più convinta che procedendo con la storia riusciremo a capire molte cose e sono convinta che sapremo anche cosa nasconderà quel determinato personaggio. Io non vedo l’ora che esca il quarto volume della serie. Storia assolutamente consigliata!!

 



[REVIEW TOUR] Royal Deal (Royal Series #1) Alessia D'Ambrosio


 

Nabi,

oggi vi posso finalmente parlare del primo volume della Royal series, una nuova collection tutta made in Italy! Siete pronti per Royal deal scritto da Alessia D'Ambrosio?


  TITOLO: Royal deal

 AUTORE: Alessia D'Ambrosio

 SERIE: Royal series

 EDITO: self

 GENERE: Contemporary romance

 PAGINE: 462

 EBOOK: 2.99

 CARTACEO: 15.00

 DATA D'USCITA: 05/09/24

 LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3ZcxgJC





Il mio nome è Alexander Elijah McLochlann e sono l'Erede al Trono del Regno di Fiann.

Mi correggo: io sono il Re del Regno di Fiann.

Mio padre è appena morto e non mi importa di quello che ha lasciato in eredità ai miei fratelli, io miro solo a una cosa: la Corona.
Lui, però, ha deciso di rovinarmi la vita anche dall’aldilà e mi ha allontanato dal mio sogno, incastrandomi in un matrimonio combinato con una ragazzina che nemmeno conosco.
No, non gli permetterò di buttare il lavoro della mia vita solo per un suo stupido esperimento sociale.
Sophie DeBentecourt è troppo piccola per me, troppo inesperta e infinitamente fastidiosa, con quei suoi dannati capelli rossi, le efelidi che compaiono ogni volta che si imbarazza e lo sguardo schifato che tenta di nascondere non appena mi vede.
Be', bambina, nemmeno a me piace questa situazione.
Tuttavia ci siamo dentro e dobbiamo farla funzionare, anche se ho cose più importanti a cui pensare. Come i murales di un vandalo che ce l'ha con la mia famiglia; i segreti di mio padre e le sconvolgenti rivelazioni che stanno facendo tremare le fondamenta di Willow Palace.
Insomma, gestire i borbottii di una ragazzina annoiata non rientra proprio tra le mie priorità.
Che ci pensi Darcy, il mio Consigliere.
Ma non troppo.
In fondo, è sempre mia moglie.

«Sophie, dimmi che cosa devo fare per renderti felice.»
«Lo vuoi proprio sapere?»
«Sì, certo.»
«Lasciami libera»

Mi preparo a questo momento da dieci anni, da quando, dopo aver stretto un accordo con re Keith per rientrare dei suoi debiti, mio padre ha lasciato che la Corona di Fiann mi rinchiudesse in un collegio femminile.
Lì mi hanno insegnato a diventare una Regina, ma soprattutto mi hanno plasmata in modo da essere la moglie perfetta per il principe Alexander.

Hanno tralasciato una sola e insignificante questione: io non voglio diventare sua moglie.

Per fortuna a Willow Palace ho trovato un amico. Darcy Conor è la mia spalla, il mio punto di riferimento. Con lui mi sento davvero libera.
Proprio come non sono con mio marito.
Potrei essere Regina, un giorno. Posso essere una moglie perfetta, ora.
Ma nessuno mi chieda di essere anche felice a Willow Palace.
Quello, non riuscirei proprio a farlo.


Il nostro amore è nato da un accordo reale e con un accordo continua a reggersi in piedi. L'abbiamo accettato e vissuto, abbiamo lasciato che ci facesse avvicinare e poi ci distruggesse.

Alexander è nato per succedere a suo padre e prendere il suo posto alla guida del regno di Fiann, e quando il momento arriva è pronto per diventare Re e finalmente portare del cambiamento all’interno del regno.

Oggi voglio vivere questa giornata con spensieratezza e pensare solo alle cose belle, perché la lettura del testamento sarà solo una formalità. Il notaio aprirà una grande busta bianca sigillata dalla ceralacca con lo stemma del Regno di Fiann e sancirà la mia ascesa al Trono.

Quello che però non sapeva è che anche da morto suo padre ha intenzione di manovrare la sua vita.

«Come tuo Re e padre ordino che, prima di ereditare il mio scomodo posto, tu ti unisca in matrimonio e trascorra almeno un anno con la tua sposa, durante il quale ti impegnerai a mettere al mondo un erede per il regno di Fiann.»

Ecco che il defunto Re ha deciso nuovamente per Alexander, riuscirà a trovare un modo per evitare questo matrimonio?

Il Re era morto e, a quanto pareva, avevo un compito molto importante da assolvere a Fiann.

Sophie aveva quattordici anni quando l’anno costretta a lasciare la sua casa e la sua famiglia per frequentare un rigido ed esclusivo collegio dove le avrebbero insegnato a diventare regina, e ora che ha ventiquattro anni è pronta per adempiere al suo ruolo.

Non avevo molta scelta. Il mio destino era stato scritto e l'unica cosa che mi consolava era che almeno i miei genitori avevano ripreso a passarsela bene. Il Re aveva donato loro delle terre e una rendita a vita.

Così Sophie passa dalla gabbia dorata che era il collegio femminile in cui era per finire rinchiusa nella gabbia del palazzo reale.

Lui sembra nato per fare questo. Io no. Ecco perché sarà un disastro.

Tra i due non scocca la scintilla anzi, lui si comporta in modo odioso nei suoi confronti mettendo bene in chiaro cosa ci si aspetterà da lei e quali saranno i suoi doveri e obblighi in quanto futura Regina.

Questa ragazzina non entrerà nella mia vita perché io non mi abbasserò mai al ricatto di mio padre. E se proprio dovrà stare al mio fianco, mi dispiace per lei, perché sarà condannata all’inferno.

Così ha inizio la storia tra il principe Alexander e la principessa Sophie.

Sì. Vorrei dire che non voglio. Che ho paura. Che, per quanto non sia affatto brutto, Alexander non mi piace. Mi dà fastidio il suo modo di fare, odio il suo sguardo freddo che mi mette a disagio, detesto quell’odore che non riesco a togliermi da sotto il naso. Vorrei dirgli che da mesi è il protagonista dei miei incubi e che in tutti io sono in gabbia e triste come la Principessa delle fiabe che nessuno verrà mai a salvare.

La loro storia non inizia con il piede giusto, lui la vede solo come un mezzo per raggiungere un fine, un fine che gli spetta di diritto e per il quale si prepara da tutta la vita.

Poi riprende la mia mano e, superato Darcy, continua a mostrare la sua sposa a tutti gli invitati, rendendo chiaro a chi lo conosce che per avere la Corona farebbe di tutto. Anche trascorrere un anno in compagnia di una persona che non considera nemmeno tale.

La durata della loro relazione è di un anno in questo arco di tempo dovranno evitare scandali e se possibile mettere al mondo un erede, poi ognuno prenderà strade diverse e il bambino verrà cresciuto per essere il prossimo erede al trono.

La voglio da morire. Come un oggetto che non posso avere e che più si allontana più mi fa smaniare per riuscire a prenderlo. La voglio tanto quanto desidero la Corona.

Sophie è sempre sola, così Alexander invita il suo migliore amico e consigliere Darcy a diventare amico di Sophie e aiutarla ad ambientarsi, ma se non prova nulla per lei perché vederla felice con lui gli dà così fastidio?

Chiudo gli occhi e le dannate foto riportate sui giornali scorrono come diapositive. In tutte Sophie ha un sorriso che non c'è mai quando è con me. In tutte è rilassata come non è mai con me. In tutte è quel vulcano che con me rimane spento. E senza sapere perché, lo odio.

Cosa accadrà riusciranno a far funzionare questa storia oppure decideranno di separarsi anche prima della fine del contratto.?

«Tutto questo è spettacolare. Io con te sto davvero bene, credimi. Ma il nostro matrimonio ha una scadenza. Non posso permettere che tu ti illuda. Promettimi che non lo farai. Che vivrai questa cosa come una parentesi piacevole.»

La storia ruota attorno a Sophie e Alexander i due si ritrovano a doversi sposare e vivere assieme per un anno, per far sì che lui ottenga la tanto desiderata corona. Il romanzo si legge bene e tra intrighi di palazzo due protagonisti che devono fare i conti con quello che stanno iniziando a provare l’uno per l’altra, non ci si annoia. Quello che mi è piaciuto tanto di questo libro è che Alessia si è presa del tempo per far cuocere a fuoco lento i due protagonisti, non ci sono momenti noiosi e anche le scene erotiche presenti sono affascinanti e non volgari, ho amato che l’autrice abbia dato peso all’aspetto psicologico di questa unione, e che abbia saputo giocare bene con la vena di mistero e suspance che circonda il palazzo reale. Il lettore non può fare a meno di farsi delle domande tra cui chi è che c’è dietro a due eventi collegati tra loro? Ma soprattutto chi è Saor il misterioso writer che sembra avercela con la corona in ognuno dei suoi murale?

Tutta la nostra storia è nata con il piede sbagliato, come un disastro annunciato e ci ha visti nemici, poi amanti, innamorati e infine estranei. È stato un viaggio lungo che ci ha spezzato il cuore e quello, si sa, non si ricompone così facilmente.

Mi sono ritrovata persa tra le pagine senza rendermi conto che stavo arrivando alla fine, e devo dire che il finale è del tutto inaspettato, ma ne ho amato ogni singola parte. Non vedo l’ora di leggere il secondo volume e scoprire chi saranno i prossimi protagonisti, sono sicura che la mia lista di domande si allungherà ancora fino alla fine.