Butterfly and Book Effect

 Nabi,

chiudiamo il mese di ottobre con la mia recensione al romanzo di Maria Rosaria Guarino, Golden Boy Effect, lo avete letto?

TITOLO: Golden Boy Effect

AUTORE: Maria Rosaria Guarino

SERIE: autoconclusivo

EDITO: self

GENERE: sport romance

PAGINE: 241

EBOOK: 2.69

CARTACEO: rigida 17,00 flessibile 12,00

DATA D'USCITA: 14/10/2025

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/4oicpOE

“Si è promessa di imparare a lottare. Ha giurato di non aprire il suo cuore a nessuno. Ma lui non ha mai chiesto il permesso”.

Amy Black ha imparato presto che fidarsi degli altri può fare male. Silenziosa, invisibile, si è costruita un rifugio fatto di libri e solitudine per sopravvivere a un passato di bullismo e insicurezze. Ma il destino bussa alla sua porta con il sorriso sfrontato di Alec Morgan, campione di nuoto, ragazzo popolare e... disperato per un esame di letteratura.
Il patto è lei lo aiuta a studiare, lui la introduce nel suo mondo - amici, feste, forse anche l’amore. Ma quando Amy si ritrova tra le attenzioni di Joey e i silenzi carichi di significato con Alec, capisce che il cuore non segue mai i piani.
Tra baci rubati, vecchie ferite e nuove sfide, Amy dovrà affrontare il dolore che la trattiene e la possibilità di un amore che non ha mai osato immaginare. Perché a volte ci vuole coraggio non solo per fidarsi degli altri… ma anche per credere in se stessi.

Un romance emozionante, intenso, dove il primo amore può curare le ferite più profonde… se si ha il coraggio di lasciarlo entrare.

Amy ha imparato presto che fidarsi del prossimo può fare male, perciò ha deciso di chiudersi in sé stessa e cercare di evitare ogni interazione con il genere umano il più possibile. Almeno fino a quando Alec Morgan sua ex cotta non le si avvicina per chiederle un aiuto per superare un esame, se non riesce a superarlo può dire addio alla squadra di nuoto e così fare contento suo padre che vorrebbe che lasciasse perdere il nuoto e che scegliesse di seguire il suo stesso percorso e finire per prendere in mano l’azienda di famiglia. Lei lo odia, perché anni prima gli ha fatto un torto, quindi lo odia con tutta sé stessa.

 

Per una volta nella vita mi permisi di sognare, di sperare… e consentii al passato di sparire per lasciarmi soltanto le sensazioni di quel preciso istante assieme a lui, col suo calore che cercava il mio e mi percorreva la pelle malgrado la barriera della giacca pesante.

 

Quando lui le chiede aiuto le dice anche di essere disposto a tutto pur di ricevere il suo aiuto, così lei accetta, in cambio delle ripetizioni lui le dovrà presentare la sua cerchia di amici. Grazie a lui conosce uno dei suoi amici che le chiede di uscire. A causa del suo passato fatto di prese in giro per il suo aspetto fisico, le sue interazioni con il sesso opposto sono nulle, e quindi chiede ad Alec di insegnarle a baciare, in modo che al secondo appuntamento con il suo amico, può baciarlo senza sembrare imbranata.

 

Non avrei mai creduto di imbattermi in una scena del genere né immaginato che, dietro il sorriso affabile e perfetto di Alec Morgan, si celasse un mondo che di perfetto aveva ben poco. La sua vita non era semplice e dovevo ammettere che scoprire quelle cose sul suo conto mi aveva scossa. Almeno io avevo dei genitori che sostenevano le mie scelte e, malgrado fossero invadenti, non mi avrebbero mai costretta a seguire una strada decisa da loro.

 

Con il passare del tempo i due si avvicinano e iniziano a frequentarsi, e nonostante le ferite del suo passato lui la rende felice, ma nonostante la felicità appena ritrovata una parte di lei ha ancora paura che il passato possa tornare e che il suo cuore possa spezzarsi.

 

«Non ho mentito, però. A quanto pare non sei pronta ad accettarlo. È più semplice immaginare di essere quella bistrattata e approfittarne per scappare, giusto? Hai detto che saresti rimasta al mio fianco, però non ne hai mai avuto davvero l’intenzione».

 

Ho richiesto la copia perché la trama e i tophes mi avevano incuriosita, e quindi ho voluto leggere la storia. Il romanzo ci viene narrato da entrambi i protagonisti, quindi abbiamo modo di conoscerli al meglio. Adesso però vi voglio parlare meglio di loro. Partiamo da Alec che è un personaggio che mi è piaciuto moltissimo, sia per il suo obiettivo sia per la sua pazienza, perché con la protagonista poverino ha avuto molto da fare. Ora parliamo di Amy, ho fatto molta fatica ad entrare in sintonia con il suo personaggio. Ho capito che ha subito atti di bullismo ma il fatto che lo ripeta spesso mi ha fatto storcere il naso. L’ho trovata immatura e molto infantile in alcuni tratti.

Sono sincera ho fatto molta fatica a terminare questa storia e probabilmente se non era una collaborazione avrei interrotto la lettura, anziché sforzarmi e continuare la lettura, e questo mi è dispiaciuto perché la storia mi aveva incuriosita, ma non è scattata la scintilla durante la lettura, nulla contro l’autrice ma purtroppo la storia non mi ha conquistata. Sicuramente leggerò altro di Mariarosa perché anche se la storia non mi ha emozionata o fatta innamorare sono curiosa di leggere altro scritto da lei. Io vi consiglio di valutare voi stessi se la storia può fare o meno al caso vostro. Perché ripeto questo è il mio parere può darsi che a voi la storia vi faccia innamorare.