Nabi,
oggi vi parlo del primo volume autoconclusivo della serie fantasy scritta da Laura Fiamenghi, le streghe di Villacorta, siete pronti per la storia di Viola e Ragnor?
TITOLO: La strega e il cavaliere
AUTORE: Laura Fiamenghi
SERIE: Le streghe di Villacorta
EDITO: self
GENERE: romance fantasy
PAGINE: 371
EBOOK: 2.99
CARTACEO: flessibile 13.99 rigida 19.99
DATA D'USCITA: 25/12/2018
LINK D'ACQUISTO:
XXI SECOLO Viola, appena ventenne, è saldamente impegnata a vivere una vita normale, nascondendo a tutti la sua insolita capacità di udire frammenti dei pensieri altrui e avere sogni premonitori e visioni. Sua madre, l'unica che forse avrebbe potuto darle delle spiegazioni, è venuta a mancare quando era solo una bambina, così che Viola si trova del tutto impreparata a gestire i suoi poteri che crescono sempre più con il passare del tempo. Provata e confusa, Viola decide di rifugiarsi nella baita di famiglia sperduta tra le montagne, lì dove i suoi poteri non possano combinare altri guai e lei capisca come gestirli.
XIV SECOLO Ragnor, Signore di Villacorta, è un bastardo, un illegittimo, un cavaliere che ha conquistato con onore e sangue il suo regno e il suo titolo. Nulla è più importante per lui che proteggere e essere un buon sovrano per il feudo che gli è stato affidato dall'Imperatore stesso, ma viene sconfitto dalla Strega del suo acerrimo nemico, Ulfric di Offlaga, e tramutato da essa in un falco, lasciando il suo regno in guerra senza un sovrano. 'Ogni Cavaliere ha bisogno di una Strega, dovesse trovare la propria anche attraverso le soglie del tempo.
Viola ha capito di essere diversa dalle persone che la
circondano, può sentire i pensieri delle persone, se pensa qualcosa questa si
avvera, ha delle visioni di cose che accadranno a breve, ha uno strano feeling
con la natura e gli animali, ma non può chiedere aiuto a nessuno, da piccola ha
promesso a sua madre che l’esistenza di queste sue abilità sarebbe rimasta
segreta. Così decide di andarsene da casa e raggiungere la baita di famiglia lì
isolata da tutto e tutti potrà testare i suoi “poteri” senza farsi scoprire. È
proprio durante questo test in cui richiama a sé gli animali che circondano il
bosco che nota un falco, che le sembra strano e diffidente nei suoi confronti.
Ma una notte mentre dorme sogna questo falco mentre viene colpito dai
cacciatori, così quando lo vede volare intorno alla baita lo avvisa, ma mentre
è di ritorno dalla città vede avverarsi la sua visione e così corre verso il
falco ferito e lo porta con sé nella baita, nel prestargli i primi soccorsi
però nota che quel falco si trasforma in un uomo bellissimo. Quando il falco,
ora con le sembianze di un uomo le racconta di essere un cavaliere caduto
vittima del sortilegio della strega del suo nemico, e che viene dal passato.
Lui le dice che nella sua epoca, quelle come lei vengono chiamate streghe e che
lui sarà il suo cavaliere per sdebitarsi. Durante un sogno Viola vede sua madre
in quella stessa baita nascondere qualcosa in una botola sotto il divano. Il
mattino seguente recupera il misterioso oggetto e scoprirà che si tratta di uno
specchio d’orato, nel momento in cui il suo viso e quello di Ragnor, il
falco/cavaliere da lei salvato si specchiano, si ritrovano magicamente nel
passato, e lì inizierà la loro avventura.
Viola fa leggermente fatica ad ambientarsi in quest’epoca, e
non sa ancora come utilizzare i suoi poteri, ed è per questo che Ragnor fa
chiamare al castello una strega molto potente, Gwendra, che le insegna come
usare i suoi poteri.
Lei le svelerà che il cavaliere e signore del castello è la
sua anima gemella, poiché lei non riesce a sentire i pensieri del cavaliere, i
giorni passano e tra i due inizia a sbocciare qualcosa. Lei non vuole lasciarsi
travolgere da questo sentimento perché appena avrà trovato lo specchio tornerà
nel suo mondo e si lascerà alle spalle tutto questo, lui le ha chiesto più
volte di sposarlo e di diventare la sua signora, ma data la sua reticenza e
l’attrazione che li unisce le propone di divertirsi senza impegno fino alla
ripartenza della giovane.
Viola gli
rispose con lo stesso entusiasmo, desiderava essere baciata da lui e assaporare
ancora le sue labbra. Tra le braccia del cavaliere, sognò di poter essere una
ragazza di quell’epoca, una che un giorno avrebbe potuto diventare davvero sua
moglie, ma le cose non stavano così.
Ma il nemico ha un obiettivo e non si fermerà davanti a
niente pur di realizzarlo. A causa della gelosia e dell’ambizione di una delle
fantesche del castello di Villacorta, i due avranno un litigio che porterà il
cavaliere a partire prima per controllare le sue terre. Gwendra le fa capire
che Ragnor non era in sé in quel momento perché era sotto l’effetto di una
pozione, e che se lei non fosse intervenuta in tempo, questa lo avrebbe ucciso
poiché conteneva del veleno, così grazie all’aiuto di quest’ultima lo raggiunge
e i due si chiariscono. Ma i pericoli per i giovani non sono finiti, il nemico
ora ha scoperto che Viola ha trovato lo specchio d’orato e anche se non sa come
usarlo.
«Viva la
fiamma,» iniziò, «ardente è il fuoco. Il mio potere ti protegge, il maleficio
non ti tocca. Io sono la strega e tu il mio cavaliere.»
Questo viaggio nel passato, renderà la giovane Viola più
forte e determinata, e scoprirà verità sul suo passato e sui suoi poteri che
l’aiuteranno nei momenti in cui ne avrà più bisogno. Come finirà questa
battaglia? Viola sceglierà di seguire il cuore e restare a Villacorta assieme a
Ragnor oppure sceglierà di tornare nella sua epoca?
Non so cosa mi abbia spinta a scegliere questo romanzo come
mia lettura, era un po’ che cercavo un romanzo fantasy con le streghe, poi mi
sono ricordata di questa serie scritta da Laura di cui avevo già letto qualcosa
in passato. Questa lettura è stata una piacevole sorpresa, anche se mille
imprevisti mi hanno impedito di continuarne la lettura fino a ieri quando l’ho
divorato. La storia cattura subito il lettore e lo tiene incollato alle sue
pagine. Se cercate una lettura calma e tranquilla, non imbattetevi nella strega
e il cavaliere perché non potrete neanche pensare ok, ora che questa cosa è
stata sistemata, Viola e Ragnor possono starsene tranquilli e felici, e invece
no. Volete sapere quando potrete tirare un sospiro di sollievo? Ve lo dirò
esattamente a pagina 366, dove ci sono i ringraziamenti dell’autrice. Il
romanzo ci viene narrato da entrambi i protagonisti, che sono ben
caratterizzati e affascinanti, ho apprezzato il fatto che Laura ci abbia
regalato una protagonista forte, che non si abbatte davanti le difficoltà ma
che reagisce e trova un modo per salvare le persone a cui vuole bene. La storia
mi ha affascinata e fatto sognare, appena terminerò le letture del blog
continuerò con il secondo volume della serie.





